Sanremo 2020, il saluto di Vincenzo Mollica al Tg1
Oggi per il giornalista l'ultimo collegamento con il balconcino del teatro Ariston per quello che è il suo ultimo Festival
Sanremo 2020, il saluto di Vincenzo Mollica al Tg1
Ultimo collegamento con il Tg1 da Sanremo per Vincenzo Mollica. Lo storico giornalista si congeda con lo studio del telegiornale che lo ha visto raccontare per 40 anni il mondo della musica, del cinema e della televisione con la sua naturale bonomia e pacatezza.
Questo infatti è il suo ultimo Festival di Sanremo, prima di andare in pensione a fine mese. La Rai gli aveva già dato un permesso speciale per permettergli di seguire Sanremo 2020, visto che altrimenti si sarebbe dovuto pensionare il 27 gennaio. Visibilmente malato, il cronista chiude così una lunga e brillante carriera. Oggi, 8 febbraio 2020, in occasione della finale del Festival Vincenzo Mollica ha fatto dunque il suo ultimo collegamento con il Tg1 per il suo ultimo balconcino da inviato.
Con lui l’ad della Rai Fabrizio Salini che commenta: “Un Festival che ci riempie d’orgoglio, ascolti record merito di tutti i lavoratori della Rai. Mollica ha contribuito ai festeggiamenti di questi 70 anni. Un Festival che ha unito il Paese, Amadeus lo ha reso un evento che ricorderemo per molti anni”.
Arrivano poi Amadeus con Tiziano Ferro e Fiorello, per rendere omaggio al grande giornalista e dare qualche anticipazione su questa finale. “Uno dei momenti più visti è stato l’omaggio a Mollica”, racconta il conduttore. Che aggiunge: “Quando lavori con un gruppo di amici, è facile”. Tiziano Ferro invece continua a scherzare sul bacio avuto con Fiorello.
Lo showman siciliano ricorda che questo è un momento storico di tv perché si tratta dell’ultimo balconcino, mentre il cantante di Latina spiega che il giornalista è la vera rockstar. Il pubblico da sotto il balconcino omaggia Vincenzo Mollica urlando il suo nome mentre i tre ospiti lo abbracciano.
Infine sul balconcino arriva anche Biagio Antonacci, super ospite di questa finale. “Sanremo per me è un diamante. Vincenzo io ti voglio bene”, spiega il cantante che dedica al cronista e al pubblico uno dei suoi grandi successi, Iris.
Ripercorriamo la carriera dello storico giornalista del Tg1.
Vincenzo Mollica Sanremo, la carriera
Nasce a Formigine (provincia di Modena) il 27 gennaio 1953. Ad appena tre mesi di vita raggiunse il padre Pasquale, già stretto collaboratore di Benigno Zaccagnini, in Canada, paese di cui ha il passaporto, per poi ritornare in Italia dopo sette anni, a Motticella, frazione di Bruzzano Zeffirio.
Da ragazzo si appassiona di fumetti, cinema e canzone d’autore. Dopo aver compiuto gli studi di scuola superiore al Liceo Classico di Locri, si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Urbino.
Nel 1980 Vincenzo Mollica è entrato a far parte della redazione del TG1 e ha realizzato i suoi primi servizi sui personaggi di Walt Disney, sul cantautore Francesco De Gregori e sul regista Nanni Moretti; è stato inoltre inviato speciale della RAI alla cerimonia del premio Oscar di Los Angeles, ai festival del cinema di Venezia e Cannes e a partire dal 1981 al Festival di Sanremo. Ha realizzato le trasmissioni televisive Prisma, Taratatà, Sviste e Per fare Mezzanotte.
Negli anni ottanta è stato collaboratore del Radiocorriere TV, Linus, il Venerdì di Repubblica, Il Messaggero, l’Unità e il suo inserto satirico, Tango. Ha diretto, dal 1991 al 1995, la rivista il Grifo.
Ha curato la rubrica di approfondimento sullo spettacolo del TG1, DoReCiakGulp dal 20 gennaio 1998, in onda tutti i sabato. Nello stesso anno ha prestato la sua voce al soldato Chien-Po nel film d’animazione Disney Mulan.
Su Rai Radio 2 ha condotto dal 2005 al 2008 Parole parole, storie di canzoni, una serie di puntate radiofoniche in cui ha intervistato i grandi autori ed interpreti della canzone italiana.
Il 9 marzo 2018 è stato insignito dell’onorificenza di Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana. Non solo lavoro, ovviamente. Vincenzo Mollica infatti è spostato da tantissimi anni con la moglie Rosa Maria da cui ha avuto una figlia, Caterina Mollica.
Sanremo 2020 Vincenzo Mollica, la malattia
Molti si chiedono quale sia la malattia di Vincenzo Mollica, visto che nelle ultime apparizioni il giornalista è apparso visibilmente provato. In un’intervista dello scorso anno a Che tempo che fa di Fabio Fazio, il cronista ha raccontato di essere malato: un glaucoma infatti lo ha reso quasi ceco.
“Dall’occhio sinistro non ci ho mai visto, a causa di un’uveite che mi colpì da piccolo, seguita da un’iridociclite plastica. I miei genitori mi portarono da un oculista in Calabria. Avrò avuto 7-8 anni. Origliai la sentenza da dietro la porta: ‘Diventerà cieco’. Da quel momento adottai una tecnica: imparare a memoria tutto quello che mi circondava, in modo da ricordarmene quando sarebbero calate le tenebre. Come mi ha detto Andrea Bocelli, abbiamo avuto la vista lunga”, ha rivelato Mollica al Corriere della Sera.
Molti inoltre hanno notato un’altra sua malattia, legata ad un evidente tremolio delle mano. “Quello è il morbo di Parkinson. Non mi faccio mancare nulla. Ho pure il diabete. Sono un abile orchestratore di medicinali”.
Nonostante sia malato, dunque, Mollica è stato ancora una volta a Sanremo, prima di godersi la meritata pensione a coronamento della sua straordinaria carriera.