Lite tra Vauro e Marco Travaglio per colpa delle differenti vedute su Di Maio e il M5S? Il vignettista ammette: “Con Travaglio non ci sentiamo più”
Tra il giornalista e il disegnatore i rapporti si sono raffreddati: il motivo potrebbe essere "politico"
Vauro e Marco Travaglio non si parlano più, lite per colpa di Di Maio?
Il vignettista Vauro Senesi ha dichiarato che con Marco Travaglio ormai non si parlano praticamente più: che i due abbiano avuto una lite per colpa di Di Maio e delle differenti vedute sul M5S?
È il dubbio che diversi osservatori hanno dopo le affermazioni del noto disegnatore.
In un’intervista a Panorama, infatti, Vauro ha ripercorso la sua carriera, parlando anche di alcuni suoi storici compagni di viaggio, tra cui Marco Travaglio con il quale ha condiviso tante battaglie nei diversi programmi firmati da Michele Santoro.
Eppure con Travaglio, che rimane tuttora il suo direttore in quanto Vauro pubblica le sue vignette su Il Fatto Quotidiano, qualcosa sembra essersi rotto. “Non lo sento più – ha dichiarato Vauro – Mando le mie vignette a Il Fatto Quotidiano. A volte le pubblica, a volte no, a volte a pagina 20, ma va bene così”.
Il motivo del gelo sarebbe da ricercarsi sulle differenti vedute che il giornalista e il fumettista hanno sul M5S e sul suo capo politico Luigi Di Maio.
Alla domanda perché Vauro detesti così tanto Di Maio, il vignettista risponde: “Non lo detesto, è semplicemente una nullità politica. Vede, Salvini non è un genio, ma è l’unico che comunica, anche se a slogan trucidi. Di Maio non fa nemmeno quello”.
Che nella risposta di Vauro si nascondano i motivi della freddezza con Marco Travaglio?