Temptation Island Vip, Pippo Franco al figlio Gabriele: “Preoccupati più della tua coscienza”
Il conduttore commenta l'esperienza del figlio nel reality di Canale 5: "Non preoccuparti di ciò che pensano di te"
Temptation Island Vip, Pippo Franco al figlio Gabriele: “Non preoccuparti di ciò che pensano di te”
Pippo Franco ha commentato la partecipazione di suo figlio Gabriele Pippo a Temptation Island Vip, il docu-reality di Canale 5 condotto da Alessia Marcuzzi. Nella puntata di ieri, 14 ottobre 2019, abbiamo assistito all’ultima puntata della trasmissione, con i falò di confronto definitivi per le tre coppie ancora in gara.
Gabriele Pippo è un produttore discografico, e non aveva mai fatto un programma tv prima di questa esperienza. Nonostante lui e la sua fidanzata Silvia Maturani siano entrati solo nelle ultime puntate a Temptation Island Vip, la coppia ha subito fatto parlare di sé.
La ragazza si è infatti avvicinata in maniera evidente al single Valerio. Dopo il falò di confronto, però, Gabriele e Silvia hanno deciso di uscire insieme dal programma. Una decisione che ha spiazzato i fan, visti gli atteggiamenti della fidanzata, e che hanno fatto istillato più di qualche dubbio sulle sue reali intenzioni.
Prima del falò, infatti, Gabriele si era detto sicuro di voler troncare il rapporto. Silvia però lo ha inseguito supplicando un’altra opportunità, e alla fine il figlio di Pippo Franco ha ceduto dandole una seconda chance, “anche se non la merita”.
A commentare l’accaduto, all’indomani dalla puntata finale in onda su Canale 5, è stato Pippo Franco, il quale con un post su Facebook ha detto la sua attraverso una citazione di Charlie Chaplin: “Preoccupati più della tua coscienza che della tua reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro”.
Tanti i commenti positivi a questo post del comico da parte degli utenti: “Bravo, lei ha cresciuto veramente un ragazzo impeccabile, un uomo come non ce ne sono più tanti. Complimenti!”.