Stranger Things, il Sottosopra invade Italia 1: ecco come
Stranger Things | Italia 1 | Film anni ’80 | Goonies | Gremlins | 3 luglio 2019
STRANGER THINGS ITALIA 1 – Il Sottosopra è pronto a sputare fuori la terza stagione di Stranger Things, la serie fenomeno che tornerà su Netflix il 4 luglio 2019. Manca poco, pochissimo, per le nuove avventure di Mike e i suoi giovani compari, ma cosa c’entra allora Italia 1?
Questo è un evento importante perché la tv commerciale incontra per la prima volta in modo diretto la piattaforma streaming che negli anni ha collezionato un successo dopo l’altro.
Un grande esempio è proprio Stranger Things, la celebre serie anni ’80 che ha stregato una grande fetta di pubblico dal 2016.
In vista della nuova stagione, Italia 1 ha ben pensato di dare il proprio contributo organizzando una giornata a tema, anticipando di un giorno il lancio della terza stagione.
Il 3 luglio, Italia 1 capovolge il suo palinsesto giornaliero dedicando 24 ore (o giù di lì) a delle icone degli anni ’80.
Tornano gli anni 80 e succedono cose strane. Tutto regolare. #Stranger80s pic.twitter.com/MTyRMQlMmV
— Netflix Italia (@NetflixIT) 1 luglio 2019
Stranger Things Italia 1 | Ecco cosa andrà in onda il 3 luglio
Si parte di prima mattina, con Il segreto del mio successo, una pellicola del 1987 con Michael J.Fox, alla quale seguirà alle 8:30 il film Breakfast Club del 1985.
Alle 10:30 sarà la volta di Sixteen Candles – Un compleanno da ricordare (del 1984). Piccola pausa per poi tornare nel primo pomeriggio con i Gremlins, un chiaro riferimento anni ’80, al quale seguirà la messa in onda anche del secondo capitolo.
Poi, alle 18, sarà la volta dei The Golbergs, una sitcom il cui sedicesimo episodio della prima stagione sarà piuttosto simbolico al punto da mandarlo in onda per questa maratona pre-Stranger Things.
Dopo Studio Aperto, si partirà con un altro film cult degli anni ’80: I Goonies, per poi concludere con il gran finale, un classico di Steven Spielberg: E.T. L’extraterrestre.
La scelta simbolica d’Italia 1 è stata comunicata tramite un bizzarro spot pubblicitario andato in onda per la prima volta durante la seconda puntata di Temptation Island, il docu-reality in onda – per altro – su Canale 5.
Scegliere Italia 1 come rete non è un caso, è intesa come la rete dei giovani (quella di Bim Bum Bam per intenderci) per cui sensibilizzare i millenial ai grandi successi degli anni ’80 e magari avvicinarli a Stranger Things non può che far bene.