Sgarbi sul caso Remigi: “Ma quale molestia, è talmente vecchio che la mano sarà scesa in modo involontario”
Vittorio Sgarbi difende Memo Remigi: “Non è una molestia”
Anche Vittorio Sgarbi interviene sul caso Memo Remigi, difendendo l’artista escluso dal programma Oggi è un Altro Giorno, dopo il palpeggiamento in diretta tv ai danni di Jessica Morlacchi.
Intervistato da Mow Magazine, il neo sottosegretario alla Cultura ha dichiarato: “Sicuramente non è una molestia, ma Memo ha oltre 80 anni, insomma è talmente vecchio che non è escluso sia scesa la mano in modo involontario… quando sei vecchio non hai più i riflessi pronti. Poi a quell’età se tocchi il cu*o di una ragazza è come se toccassi la sedia”.
Secondo il critico d’arte, l’artista dovrebbe rimanere alla Rai dal momento che la Morlacchi non lo ha denunciato per la molestia: “La Rai non doveva cacciarlo. Lui può fare causa all’azienda, specie se lei non dichiara di essere stata molestata. Sta zitta, no? Se lei non denuncia, lo devono riammettere”.
Proprio il cantante, in una nota, ha minacciato di fare causa all’azienda: “Ho dato mandato all’Avv. Giorgio Assumma di Roma di esaminare, sotto il profilo legale, la via più idonea per la tutela della mia dignità di uomo e di artista”.
Secondo Remigi, infatti, il il “provvedimento, con il quale sono stato espulso da un programma a cui stavo dando la collaborazione più convinta ed entusiastica mi pare ingiusto per la sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza neppure aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse”.