Selvaggia Lucarelli contro Luca Bizzarri: “Il fascio che è in te”. Il botta e risposta
Luca Bizzarri e Selvaggia Lucarelli si sono scontrati sui social. Tutto è iniziato da un post dell’attore su Twitter dove ha commentato con toni ironici un’iniziativa dedicata a una celebre serie di film: “Sessismo e stereotipi di genere nella trilogia di Amici Miei”. Il comico ha riproposto il cinguettio sul suo profilo social ufficiale e ha aggiunto: “Non so se è vero, ma se lo fosse il titolo sarebbe: “Perché governerà 300 anni””, facendo riferimento al premier Giorgia Meloni.
Il tweet non è sfuggito a Selvaggia Lucarelli che è intervenuta sull’argomento. “Quindi, secondo lui non si possono analizzare dal punto di vista culturale e sociologico i cambiamenti della società anche nel cinema e nell’arte”. Poi ha continuato: “Non possiamo discutere di stereotipi di un’opera pur riconoscendo il valore dell’opera. E chi lo fa – magari uno studioso all’interno di un’università – va deriso. O peggio, va additato come colui che fa venire voglia di votare a destra”. Selvaggia Lucarelli ha poi aggiunto: “Bizzarri forse dovrebbe smettere di cercare chi aiuta i fasci nel mondo della cultura e cercare il fascio che è in lui. Chissà che non lo trovi, finalmente”.
Quindi la risposta di Luca Bizzarri: “Il fatto è che quel film è proprio basato su sessismo e stereotipi di genere”. Fa ridere proprio per quello, è quella la cifra, non c’è molto da analizzare. Se invece oggi non avevi ancora dato del fascio a nessuno e ti avanzava un fascio va bene uguale. Magari la prossima volta scrivimelo su whatsapp, che sono un genovese riservato, a me quelli che urlano in cortile per farsi sentire dalla signora del terzo piano mi imbarazzano”. Infine la contro-replica della Lucarelli: “Tranquillo Luca. Non è che io ti sto dando del fascio. Fai tutto tu da solo, da tempo. Con quelli come te governeranno altri 300 anni. (cit.)”.