Sanremo 2023, top e flop della seconda serata del Festival
Sanremo 2023, top e flop della seconda serata del Festival
SANREMO 2023 TOP E FLOP – Chi è stato il migliore ieri sera? E il peggiore? Dopo la seconda serata del Festival di Sanremo 2023, il nostro Renzo Di Falco dice la sua con le sue particolari pagelle: i Top e Flop del Festival. Ecco chi è andato bene e chi no:
COLAPESCE E DIMARTINO
Due anni fa Musica Leggerissima ci aveva messi di fronte ad un sodalizio nuovo e molto interessante. Ora Splash ci conquista definitivamente con il suo arrangiamento potente e le atmosfere alla Battisti confermando il genio dei due cantautori siciliani.
LAZZA
Uno che di record ne ha macinati continuerà a farlo nelle prossime settimane con questa canzone dall’intro sofisticato firmata da Davide Petrella e Dardust, vere assicurazioni quando si tratta di confezionare hit. E fortunatamente senza autotune.
AL BANO, MORANDI E RANIERI
Questi tre signori over 70 cantano per la prima volta insieme incrociando i rispettivi storici repertori e travolgono l’Ariston (e probabilmente tutte le case italiane) con potenza vocale, esperienza e pure senza utilizzare le cuffie in-ear (semicit.)
ARTICOLO 31
Vedere J Ax e Dj Jad riuniti e commossi alla fine dell’esibizione fa stringere il cuore. Peccato che il pezzo non sia all’altezza del loro passato grintoso, non ha mordente e la scelta di virare su una ballad emotiva li fa sembrare invecchiati di colpo.
MODA’
I Modà fanno i Modà e il tempo pare non sia passato. Anche se la sensibilità e i gusti sono cambiati e quel pop rock melenso e troppo urlato sembra superato, e quanto meno non aggiunge nulla di nuovo.
GIORGIA
Possiede un magnetismo innato e canta con una naturalezza e una classe uniche. Quello che non convince stavolta è la canzone, che ha un arrangiamento anni ‘90, debole nel refrain ed è decisamente sotto le aspettative.