Sanremo 2021, il testo integrale del monologo di Barbara Palombelli al Festival
Sanremo 2021, il monologo di Barbara Palombelli: discorso integrale, testo
Barbara Palombelli è la conduttrice della quarta serata del Festival di Sanremo 2021. La giornalista nella serata di oggi, venerdì 5 marzo 2021, ha fatto un intenso monologo parlando della propria storia personale, intrecciata a quella del Festival. Nel corso di questa puntata è stato inoltre eletto il vincitore dei Giovani (Nuove Proposte) e abbiamo ascoltato tutti i 26 Big in gara. Ecco il testo (discorso) del monologo di Barbara Palombelli a Sanremo 2021.
Il testo integrale del monologo
Una serata che voglio dedicare a tutte le donne italiane, perché hanno in questo momento il compito di tenere il Paese: tengono le scuole aperte, accudiscono tante persone positive al Covid, tengono le famiglie unite. Sono stata una ragazza che amava i Beatles e i Rolling Stones, poi ascoltavo le canzoni di De André e con mio padre guardavo il Festival di Sanremo. Papà volevo che diventassi come Gigliola Cinquetti: una vita tranquilla, un matrimonio ecc.
Io invece ero ribelle, volevo uscire, guidavo la moto e la macchina senza avere la patente. Noi ragazzi negli anni ’60 cercavamo le emozioni. Chiesi a Gino Paoli cosa accadde quando a Sanremo morì Tenco. E mi disse che all’epoca si cercavano emozioni giocando con le pistole, correndo a farmi spenti nella notte o camminando sui cornicioni.
Dovevo anche studiare tanto per conquistare la libertà e la stima di mio padre. A 15 anni ho inziiato a lavorare e non ho mai smesso. Ho fatto di tutto, mentre sognavo la televisione. Ho fatto la commessa, la sondaggista e tanti altri lavori. Volevo lavorare e bisognava anche lottare per i diritti, erano gli anni ’70. Voi giovani ve li siete trovati già questi diritti, ma ora dovete lottare per difenderli. Ragazze, dobbiamo lottare sempre. Tanto ci criticheranno sempre, non andremo mai bene a qualcuno. Nemmeno Liliana Segre, che a 90 anni si è vaccinata e qualcuno ha fatto polemiche. Ma non ci dobbiamo arrendere, anche se il prezzo è molto alto.
Ad agosto Roma è bellissima, e io restavo in città a studiare e lavorare. Studiate fino a le lacrime e lavorate fino all’indipendenza. Prima o poi funziona. Poi mi chiamarono al Corriere della Sera: ero l’unica donna al politico. Mio padre non c’era più all’epoca. Tutti mi chiamarono e lì capì di avercela fatta. Le donne forti, vere, come ne ho incontrate tantissime, devono contribuire alla rinascita di questo Paese. Sento che sta per avvenire. Ma non dovete fermarvi, ragazze. Senza farvi togliere la dignità. Non vi arrendete, facciamo rumore.
Chi è Barbara Palombelli, co-conduttrice Sanremo 2021
Giornalista e moglie di Francesco Rutelli, inizia la sua carriera da giornalista in Rai, a Rai Radio 2, nella redazione della rubrica Sala F. Nel 1979, Barbara Palombelli entra nella redazione dell’Europeo, diventando, un anno più tardi, giornalista parlamentare del settimanale. Dal 1984 al 1987 collabora con il Giornale, mentre dal 1986 al 1988 è vicecaporedattore di Panorama. Nel 1989 è inviata speciale del Corriere della Sera, mentre dal 1991 al 2000 collabora con La Repubblica, per poi tornare al Corriere dal 2001 al 2006 come editorialista.
In televisione Barbara Palombelli, co-conduttrice di Sanremo 2021, ha realizzato diverse interviste per Domenica In, partecipato alla prima edizione di Samarcanda e condotto, insieme ad Andrea Barbato, la trasmissione Italiani. Nel 2003 ha affiancato Giuliano Ferrara alla conduzione di Otto e Mezzo, su La7, mentre l’anno seguente è tornata a Domenica In, questa volta in veste di opinionista. Dal 2013 è alla guida di Forum, in onda su Canale 5, mentre dal 2018 è anche al timone del programma d’approfondimento di Rete 4, Stasera Italia.