Roberto Benigni torna a Sanremo: “Non so se Amadeus ci sarà, ma io ci sarò”
Il comico ha annunciato la sua presenza al Festival durante la trasmissione di Fabio Fazio Che tempo che fa
Roberto Benigni ospite di Sanremo 2020, l’annuncio a Che tempo che fa
Roberto Benigni sarà ospite del prossimo Festival di Sanremo. Un ritorno a sorpresa per il comico toscano, che ha annunciato la sua presenza alla settantesima edizione della kermesse nel corso della puntata di ieri, 16 dicembre 2019, di Che tempo che fa.
“Sanremo per è una fiaba, io non so se Amadeus ci sarà, ma io ci sarò”, ha annunciato Benigni, ospite insieme a Matteo Garrone di Fabio Fazio per presentare il nuovo attesissimo film Pinocchio, in cui il premio Oscar veste i panni di Geppetto.
“Il festival di Sanremo è un’altra fiaba, è una favola. Poi è la settantesima edizione, sarà un Sanremo straordinario”, spiega Roberto Benigni su Rai 2. La sua ultima volta all’Ariston risale a otto anni fa. In quell’occasione entrò sul palco su un cavallo bianco per interpretare a modo suo l’inno di Mameli e parlare dell’unità d’Italia.
Difficile dire sin da ora cosa farà a Sanremo 2020, ma di sicuro non smetterà di stupirci. Probabile qualche riferimento alla situazione politica, con la sua consueta satira, ma Benigni è anche capace come pochi di stupire, emozionare e coinvolgere il pubblico attraverso l’arte, la cultura e la letteratura.
Un genio assoluto e imprevedibile, che darà ancor più valore a questa settantesima edizione di Sanremo, condotta da Amadeus. D’altronde un po’ tutte le apparizioni di Benigni all’Ariston sono passate alla storia della tv. Come non ricordare, ad esempio, quando nel 2002 spettinò e palpeggiò il conduttore di allora, Pippo Baudo, chiosando: “Ragazzi i capelli sono veri, è il pisello che è finto”.
Nel 2009 un altro grande ritorno a Sanremo, quell’anno presentato da Paolo Bonolis. Non mancarono anche in quel caso riferimenti alla politica, da Veltroni a Berlusconi, fino a un grande omaggio all’omosessualità con la lettura di una lettera di Oscar Wilde. L’ultima volta, come detto, nel 2011. La sua interpretazione a cappella dell’inno di Mameli commosse il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Con l’annuncio di Benigni, Sanremo 2020 inizia a prendere forma. Se ancora si attendono conferme sulle figure femminili che affiancheranno Amadeus nella conduzione, il quadro degli ospiti appare più delineato. Oltre al comico toscano, ci saranno Tiziano Ferro e i due grandi amici del conduttore e direttore artistico di questa edizione, Fiorello e Jovanotti. Tra gli ospiti internazionali, annunciato ufficialmente il cantante Lewis Capaldi.