Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Spettacoli » TV

Sanremo 2020, 29 deputate chiedono ad Amadeus di scusarsi per la conferenza stampa

Immagine di copertina

Continua la polemica sulla frase infelice del direttore artistico nei confronti di Francesca Sofia Novello

Sanremo 2020, 29 deputate chiedono ad Amadeus di scusarsi per la conferenza stampa

La frase infelice di Amadeus durante la conferenza stampa di Sanremo non è stata dimenticata, anzi, sono 29 le deputate che hanno chiesto al direttore artistico di chiedere scusa.

La lettera, pubblicata da Repubblica, arriva da parte dell’Intergruppo per le donne, i diritti e le pari opportunità ed è firmata da 29 deputate di tutti gli schieramenti.

Ad Amadeus viene chiesto di scusarsi pubblicamente per quanto detto durante la conferenza stampa della 70esima edizione del Festival.

“Risulta del tutto incomprensibile che – attraverso le parole del direttore artistico e conduttore della più importante manifestazione musicale del paese – il servizio televisivo pubblico promuova un modello diseducativo di donna bella e disposta a occupare ruoli di secondo piano per non fare ombra al proprio compagno famoso. È lo specchio di una cultura secondo cui la donna non deve avere meriti particolari, se non quello di essere di bell’aspetto e di saper stare “un passo indietro”, si legge nella lettera.

Myss Keta risponde ad Amadeus: “Il posto di una donna è davanti ad un uomo”

Le deputate poi tirano in ballo anche le altre co-conduttrici, che non hanno preso le distanze da queste affermazioni.

Tra le firme della lettera spuntano Laura Boldrini a Marianna Madia (Pd), Rossella Muroni (Leu), Vita Martinciglio (M5S) Veronica Giannone (Misto), Maria Teresa Baldini (Fratelli D’Italia) e Lisa Noja (Italia viva).

Sanremo 2020, il rapper Junion Cally scatena un’altra polemica

Sempre nella lettera delle 29 deputate, salta fuori il nome di Junior Cally, il rapper romano invitato a partecipare al Festival.

“In aggiunta a tutto questo, poiché tra i cantanti in gara è prevista la presenza del rapper per ragazzini Junior Cally, i cui testi – come già evidenziato alla Rai da molte associazioni di donne – sono pieni di violenza, sessismo e misoginia, appare evidente che la direzione artistica del Festival di Sanremo 2020 sia in palese contrasto con il contratto di servizio della Rai”.

No Amadeus, la bellezza non è un merito. A Sanremo stai mortificando le donne
Ti potrebbe interessare
TV / Sophie Cross – Verità nascoste 2: le anticipazioni (trama e cast) della prima puntata
TV / Ciao Darwin 9 streaming e diretta tv: dove vedere la prima puntata in replica
TV / Questione di Karma: tutto quello che c’è da sapere sul film
Ti potrebbe interessare
TV / Sophie Cross – Verità nascoste 2: le anticipazioni (trama e cast) della prima puntata
TV / Ciao Darwin 9 streaming e diretta tv: dove vedere la prima puntata in replica
TV / Questione di Karma: tutto quello che c’è da sapere sul film
TV / Sophie Cross – Verità nascoste 2 streaming e diretta tv: dove vedere la prima puntata
TV / Le Iene presentano – Inside: anticipazioni e ospiti del programma di Italia 1, 16 luglio 2024
TV / Delitti ai Caraibi: anticipazioni (trama e cast) della puntata di oggi
TV / Sophie Cross – Verità nascoste 2: quante puntate, durata e quando finisce
TV / Ciao Darwin 9: quante puntate, durata e quando finisce in replica
TV / In punta di fioretto: anticipazioni e streaming del documentario
TV / Sophie Cross – Verità nascoste 2: tutto quello che c’è da sapere sulla seconda stagione