Sanremo 2020, Beppe Vessicchio ci sarà
Il noto direttore d'orchestra quest'anno sarà presente all'Ariston. Entusiasmo sui social
Sanremo 2020, Beppe Vessicchio ci sarà: il ritorno all’Ariston dopo un anno di assenza
Non c’è Sanremo senza il maestro Beppe Vessicchio. Il direttore d’orchestra tornerà infatti all’Ariston dopo l’assenza dello scorso anno e quella del 2017. Vessicchio d’altronde è una delle icone del Festival della canzone italiana, per questo molti fan hanno appreso con entusiasmo la notizia della sua presenza a Sanremo 2020.
Dopo il forfait dell’anno passato, dunque, in questa settantesima edizione guidata da Amadeus Beppe Vessicchio ci sarà. Torneremo dunque a sentire la celebre frase: “Dirige l’orchestra, il Maestro Beppe Vessicchio”.
L’annuncio ufficiale è arrivato da parte dello stesso Amadeus, conduttore e direttore artistico di Sanremo 2020, nel corso della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio. In particolare lo storico maestro dirigerà le Vibrazioni. Per il popolo dei social però quello che conta è sapere che quest’anno sarà presente.
“È tornato a casa!”, “Ecco la notizia che aspettavo”, sono alcuni dei commenti entusiasti di alcuni utenti dopo aver appreso la notizia.
Come detto Beppe Vessicchio dirige le Vibrazioni. La band, in gara tra i 24 Big di questa edizione, farà infatti un tour in teatro a marzo proprio con il popolare maestro e un’orchestra composta dai migliori giovani orchestrali italiani.
Per questo la band, che da poco ha festeggiato 20 anni di carriera, ha deciso di portare come proprio direttore d’orchestra proprio lui per accompagnarla nell’esecuzione del loro brano Dov’è.
Ricordiamo a tutti che lo scorso anno Vessicchio è stato il grande assente dell’edizione guidata da Claudio Baglioni. Cosa che aveva provocato numerose polemiche e proteste sui social. “Ad ora non ho avuto alcun contatto con i cantanti, né coi discografici. L’orchestra ha iniziato le prove… il Festival lo vedrò dal televisore. Va bene così”, aveva raccontato in un’intervista il direttore d’orchestra.
Alla fine a rispondere alla domanda “Che fine ha fatto Vessicchio?” ci avevano pensato i The Jackal, i popolari youtuber che proprio durante la diretta della prima serata del Festival di Sanremo 2019 hanno pubblicato un divertente video, i 10 modi per non vedere il Festival di Sanremo. Dieci scuse poco credibili per chi vuole perdersi il Festival senza sentirsi in colpa con parenti e amici. Alla fine del video spunta proprio il maestro Vessicchio, impegnato con i The Jackal a compiere una rapina.
Sanremo 2020 Beppe Vessicchio, la carriera del maestro
Nato a Napoli il 17 marzo 1956, si tratta di un musicista e compositore tra i più apprezzati, soprattutto per le sue apparizioni televisive legate soprattutto al Festival di Sanremo. Oltre ad una collaborazione con Gino Paoli, la sua carriera parte con il gruppo di Trettré, un trio di attori comici e cabarettisti napoletani, in cui suona la chitarra e il pianoforte.
Dopo qualche anno, decide di provare a sfondare da solista e ci riesce all’inizio degli anni Ottanta quando ottiene grande popolarità grazie a trasmissioni come Buona domenica e Viva Napoli. Presenza fissa a Sanremo partendo dal 1990, ha vinto quattro Festival come direttore d’orchestra.
Tra le esperienze televisive di Beppe Vessicchio, anche l’essere insegnante di musica nel talent Amici di Maria De Filippi. Dal 2017 al 2019 ha inoltre fatto parte della commissione selezionatrice dei brani dello Zecchino d’Oro. È stato arrangiatore per Roberto Vecchioni, Andrea Bocelli, Elio e le Storie Tese, Syria, Zucchero Fornaciari, Lorella Cuccarini, Avion Travel, Ron, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni, Fred Bongusto, i Baraonna, Tom Jobim, Ivana Spagna, Max Gazzè, Valerio Scanu.