Sanremo 2020, Amadeus: “Altro Festival sostituirà il DopoFestival e andrà in onda solo su RaiPlay”
Il direttore artistico ha annunciato un altra grande novità di Sanremo 2020: non ci sarà più il DopoFestival, sostituito da "Altro Festival" che andrà in onda solo in streaming su RaiPlay
Sanremo 2020, abolito il DopoFestival su Rai 1. Si chiamerà Altro Festival e sarà solo su RaiPlay
Giornata di grandi annunci su Sanremo 2020: il conduttore e direttore artistico Amadeus, dopo aver dichiarato che i Big in gara saranno svelati il 6 gennaio nel corso di una puntata speciale de I Soliti Ignoti, nella giornata di oggi ha anche introdotto una novità assoluta di quest’anno, l’Altro Festival.
Di che si tratta? In sostanza è il DopoFestival, ovvero quella striscia post-Sanremo che inizia subito dopo la fine di ognuna delle cinque serate e che si concentra, con toni molto più leggeri e spensierati rispetto alla diretta dall’Ariston, sui commenti sulla gara in corso, sulle interviste ai cantanti in gara e sull’analisi delle classifiche parziali della kermesse. Ma con la differenza che, per la prima volta nella storia di Sanremo, andrà in onda solo in streaming, su RaiPlay.
Amadeus e l’Altro Festival di Sanremo 2020
Amadeus è intervenuto alla Milano Music Week e ha confermato quello che già era stato annunciato il mese scorso: il DopoFestival andrà in onda solo online, su RaiPlay. “Sono due mondi che devono coesistere – ha detto il direttore artistico della 70esima edizione del Festival della canzone italiana – la tradizione e l’innovazione, in questo caso una delle innovazioni era fare il DopoFestival su RaiPlay. Da un lato abbiamo il teatro Ariston e contemporaneamente l’Altro Festival con un linguaggio più vicino al web e ai giovani”.
Continua dunque il tentativo della Rai di valorizzare al massimo la sua piattaforma di streaming, che in questi giorni sta riscuotendo un buon successo e soprattutto un numero di accessi superiori alla media grazie a Rosario Fiorello e al suo VivaRaiPlay. Riuscirà anche l’esperimento con il Festival di Sanremo?
Sanremo 2020, Amadeus: “Sarà un Festival internazionale”
Nel 2019, l’allora direttore artistico Claudio Baglioni aveva sottolineato l’importanza che il Festival elogiasse la musica all’italiana. “Ospiti internazionali? Sanremo per me è internazionale già di suo, non ha bisogno di figurine non integrabili”, aveva detto senza mezzi termini il cantante.
Amadeus, invece, non la pensa alla stessa maniera: “Sanremo – ha dichiarato – deve avere un respiro internazionale. Ho sempre pensato che al Festival la presenza internazionale sia molto importante, se non fondamentale. Guai se non ci fosse. Non dobbiamo chiuderlo nel mondo solamente italiano”. E a proposito di quelle edizioni che prevedevano spesso duetti ed esibizioni in coppia con artisti internazionali: “Questo ha permesso di far conoscere la canzone italiana all’estero. E’ fondamentale che artisti internazionali vengano a Sanremo. Faremo in modo di avere artisti attuali che possano essere sul palco”.
Tra le altre novità annunciate da Amadeus c’è l’allestimento di un red carpet con i nomi dei 69 vincitori di Sanremo fino a oggi. La piattaforma collegherà l’Ariston con un palco fuori dal teatro, allestito in piazza Colombo. Un modo per fare immergere ancora di più la città di Sanremo nell’atmosfera del Festiva.