Report: le anticipazioni della puntata di stasera, 6 giugno 2022, su Rai 3
Report: anticipazioni della puntata, in onda stasera 6 giugno 2022 su Rai 3
Questa sera, lunedì 6 giugno 2022, va in onda in prima serata una puntata di Report, il programma d’inchieste giornalistiche in onda su Rai 3 e condotto da Sigfrido Ranucci. Tanti gli argomenti affrontati anche in questa puntata, a partire dalle ore 21,20. Di seguito le anticipazioni e i servizi della puntata di Report, in onda lunedì 6 giugno 2022 su Rai 3.
I servizi e le inchieste di stasera
La puntata si aprirà con l’inchiesta ‘Stelle Cadenti’ di Danilo Procaccianti e la collaborazione di Norma Ferrara: Beppe Grillo, il garante del Movimento 5 Stelle è indagato, insieme all’armatore Vincenzo Onorato, dalla Procura di Milano per traffico di influenze illecite. Il reato, commesso da chi si fa promettere o dare denaro sfruttando le sue relazioni con un pubblico ufficiale, è stato inasprito proprio dai 5 Stelle. Onorato, secondo le ipotesi della procura, dopo aver pagato Grillo attraverso alcuni contratti commerciali, avrebbe richiesto al garante del Movimento una serie di interventi in favore di Moby spa che Beppe Grillo avrebbe poi veicolato a esponenti politici. Nell’ambito della stessa inchiesta sono state eseguite perquisizioni anche nella sede della Casaleggio Associati e si è scoperto che anche Davide Casaleggio avrebbe preso soldi da Onorato.
Si tratta di un contratto da 600mila euro l’anno per la stesura di un piano strategico per sensibilizzare gli stakeholders alla tematica dei benefici fiscali. Oggi le strade dei 5 Stelle e di Davide Casaleggio con la sua Associazione Rousseau si sono divise, ma qual è stato il ruolo di Casaleggio all’interno del Movimento? Esisteva il conflitto di interessi sempre negato?
In ‘Orti di guerra’ di Rosamaria Aquino, con la collaborazione Marzia Amico, si parla di made in Italy: siamo il Paese della pasta, della pizza, dei formaggi e della carne Dop. Il nostro made in Italy vanta imitazioni in tutto il mondo, ma la guerra in Ucraina, tra i più importanti produttori di cereali al mondo, ha messo in evidenza quanto dipendiamo dall’estero per le materie prime: non ne abbiamo abbastanza per produrre le nostre eccellenze.
Quali politiche, negli anni, ci hanno resi così fragili? Perché è diventato più conveniente tenere i campi incolti? E chi sta speculando sui prezzi schizzati alle stelle? Report compie un viaggio nella filiera agroalimentare tra chi coltiva, commercia e vende il grano sulle piazze internazionali per capire quanto la politica sia in grado di disciplinare il mercato e quanto l’equilibrio tra grandi multinazionali, allevatori e produttori, incida poi sul reddito di chi produce materie prime e di chi fa la spesa.
Nell’inchiesta dal titolo ‘Il grembiulino Indiscreto’ di Giulio Valesini, con la collaborazione Cataldo Ciccolella e Norma Ferrara, obiettivo sulla seduta di pochi giorni fa della commissione parlamentare antimafia, che si svolgeva a Trapani e che è stata sospesa dopo che il presidente Nicola Morra ha scoperto un individuo appostato dietro la porta mentre ascoltava abusivamente le audizioni. L’uomo è il capo di una locale loggia massonica e non era tra le persone convocate. I lavori della commissione erano dedicati proprio all’audizione di alcuni esponenti della massoneria trapanese – spesso indicata come contigua alla mafia – e in particolare della loggia Francisco Ferrer di Castelvetrano, il paese natale di Matteo Messina Denaro.
Tra i punti all’ordine del giorno c’era il ruolo di un noto medico della cittadina, Claudio Germilli, affiliato alla stessa loggia, che era stato scoperto da Report in passato in affari con uno dei più fidati uomini di Messina Denaro, Giovanni Risalvato, condannato a 14 anni di carcere. Report aveva intervistato Germilli in relazione ai contratti di affitto mai registrati che l’istituto “IAMC-CNR” di Capo Granitola aveva misteriosamente stipulato in favore di suo fratello, nel servizio “Ricercatori e Ricercati”. Secondo una testimonianza raccolta da Report, proprio in quella sede del Cnr avrebbe per un breve periodo trovato rifugio il latitante Messina Denaro. Perché al capo massone interessava tanto questa vicenda?
Infine, l’inchiesta dal titolo ‘C’era una volta il teatro Eliseo’ di Giulia Presutti : dal 20 gennaio scorso uno dei più importanti teatri d’Italia ha chiuso i battenti: l’Eliseo di Roma è in vendita per 24 milioni di euro sul sito di un’agenzia immobiliare. Proprietario e direttore artistico è Luca Barbareschi, attore, produttore, ma anche ex politico. Negli anni al suo Eliseo sono stati assegnati cospicui finanziamenti pubblici, come quello da 8 milioni di euro inserito nella Legge di Bilancio 2017, con la motivazione dei festeggiamenti per i 100 anni dalla nascita del teatro. A indagare bene, però, si scopre che il centenario era già stato festeggiato, diversi anni prima… Report vi aspetta questa sera, lunedì 6 giugno 2022, in prima serata dalle ore 21,20 su Rai 3.