Rai, la scure sui programmi: cancellato Alberto Angela, a rischio anche “Anni Venti”
“Marcello Foa vuole la politica fuori dalla Rai? Poteva dirlo prima…e non solamente alla fine del proprio mandato” commentano sarcastici da viale Mazzini dopo aver letto l’ultima intervista del Presidente Rai. Sono settimane particolarmente calde, queste, per viale Mazzini: non solamente per la nomina dei nuovi vertici (come scrive il Corriere della Sera stamattina, riprendendo le indiscrezioni anticipate nei giorni scorsi da TPI, questa settimana saranno pronte le short list di Egon Zehnder) ma anche per le repentine chiusure di famosissime trasmissioni.
Come quella di “Ulisse” il programma di Alberto Angela, andato in onda ogni mercoledì sera su Rai1 ora cancellato dal palinsesto. Il motivo? Per molti si tratta degli ascolti, giudicati non buoni. Anche se la motivazione ufficiale ancora non c’è. Altra chiusura “eccellente” potrebbe essere quella di “Ore 14”: Milo Infante (che pure in termini di ascolti se l’è cavata) non sa se tornerà. Amarissime le parole pronunciate dal conduttore milanese nell’ultima puntata: “Non so se Ore 14 tornerà”. Poi la botta polemica: “Grazie a Ludovico di Meo che è il direttore di Rai 2 e che ha creduto molto in questo programma in cui non proprio tutti ci hanno creduto, soprattutto all’inizio. Grazie al centro di Milano che ci ha ospitato. Noi forse, chissà, se lo vorrete ci ritroveremo a settembre. Grazie a tutti, finiamo qui“.
Ma c’è un altro programma che rischia la chiusura anticipata: “Anni Venti”. In onda in prima serata su Rai Due, non riesce proprio a decollare e sta collezionando ascolti disastrosi: l’ipotesi allo studio ai piani alti di viale Mazzini (anche se ufficialmente nessuno apre bocca) è di stopparlo il venti maggio. C’è da scommettere che, dalle parti di Fratelli d’Italia, un partito in forte crescita e che sta mettendo la freccia per sorpassare la Lega, non saranno affatto contenti.
Intanto, un altro capitolo foriero di polemiche rischia di aprirsi a viale Mazzini: quello riguardante gli autori dei programmi. L’azienda, che sta accelerando al massimo sui palinsesti autunnali per presentarli entro i primi di giugno, in modo da anticipare i nuovi vertici “draghisti” in arrivo (la qual cosa non dispiace affatto ai quattro partiti dominanti oggi a viale Mazzini, Pd-5Stelle-Lega-Fdi, che così potranno continuare a farli a loro immagine e somiglianza senza l’incognita rappresentata dai nuovi Presidente e Ad) si appresta a chiedere loro il “turn over”, ovvero dovranno “scivolare” da un programma all’altro, alternandosi a vicenda. Insomma, sta per partire il “gran ballo” degli autori Rai.
Nel frattempo a Mediaset stanno ragionando se “allungare” la vita a “Zona Bianca”: il programma condotto da Giuseppe Brindisi ha l’obiettivo di raggiungere il 4% di share. Inizialmente erano state previste 8 puntate; ora si deciderà se proseguire anche tutto giugno e luglio. “Videonews ci tiene molto ad avere sempre una prima serata informativa” spiegano da Cologno. Per questo il mercoledì sera fu assegnato a Barbara Palombelli (che ha ottenuto ascolti stabilmente sopra il 4% di media e punte record dell’8,9%) che però, dopo oltre 30 puntate ha concordato una pausa con l’azienda.
Così Mediaset per far restare “acceso” il mercoledì sera informativo ha scelto un nuovo conduttore e allungato la chiusura a mezzanotte e mezzo anziché alle 24. Una mezz’ora in più che aiuta tantissimo lo share del programma che viaggia fino al quel momento intorno al 3% ma poi, complici le chiusure dei programmi sulle altre reti, fa salire più in alto la media della puntata.
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