Grandi manovre in Rai: le anticipazioni su vertici e palinsesti
Stefano Coletta, direttore di Raiuno, insiste per dividere la doppia conduzione di Unomattina, operazione già riuscita per La vita in diretta dove il successo di Alberto Matano alla conduzione da solo, dopo l’anno scorso tormentato in condivisione con Lorella Cuccarini, è stato netto.
E dopo una partenza soft ed un po’ di rodaggio anche il nuovo programma di Serena Bortone che va in onda nel primo pomeriggio di Raiuno ha raggiunto ottimi ascolti. A quanto apprende TPI la prima parte di Unomattina dalle 6:30 alle 8:30 dovrebbe essere affidata alla redazione del Tg1, con la probabile riconferma alla guida di Marco Frittella anche se il direttore del Tg1 Giuseppe Carboni ancora non si è espresso.
Dalle 8,30 invece spazio a Raiuno dove sarà certamente confermata Monica Giandotti che ha saputo adattarsi rapidamente e bene al nuovo pubblico di Raiuno dopo gli anni passati a Raitre. Sempre rimanendo in tema programmi del mattino, Agorà (che con grande soddisfazione dell’ex inquilino di Palazzo Chigi, anche se l’annuncio ufficiale ancora non c’è, vedrà anche l’anno prossimo Luisella Costamagna alla conduzione dopo che il direttore di Raitre Franco Di Mare aveva preso in considerazione l’ipotesi di affidarle un programma in seconda serata) durerà 30 minuti in più dall’autunno: terminando alle 10:30 invece che alle 10.
La mezz’ora in più del programma, utilizzerà gli stessi autori e la stessa squadra del programma tradizionale ma a quanto spiegano a TPI fonti di primo piano di viale Mazzini non sarà però condotta da Luisella Costamagna che si fermerà alle 10,: il timone andrà a Roberto Vicaretti che come già anticipato nelle scorse settimane sarà anche il conduttore di Agorà estate.
Sempre a proposito di Agorà un’altra novità riguarderà il fatto che il programma sarà in onda anche il sabato e la domenica, mentre finora era dal lunedì al venerdì . Per questo nuovo spazio del sabato e della domenica però non è ancora stato individuato il conduttore, ma potrebbe essere uno dei volti del Tg3 di Orfeo.
Quanto ai nuovi vertici Rai, si fa sempre più insistente il pressing per convincere Ferruccio De Bortoli ad accettare il ruolo di Presidente dell’azienda (che però tentenna e secondo molti sarebbe ad un passo dal “gran rifiuto”, il secondo dopo la rinuncia ad occuparsi della comunicazione del Premier).
Restano in piedi le candidature di Mauro Masi, di Simona Agnes, di Giampaolo Rossi se la presidenza dovesse avere una caratura politica (è l’uomo della Meloni in Rai) e da qualche giorno anche quella dell’avvocato Giuseppe Benedetto, presidente della fondazione Einaudi, personalità senza legami partitici ma ben gradito al mondo moderato e con estimatori importanti anche nel centrosinistra.