La Rai pronta a far ritornare i suoi giornalisti a Mosca
A che punto è la notte a viale Mazzini? Fuortes, il numero 1 dell’azienda, sta facendo di tutto per far ritornare i giornalisti Rai a Mosca: una decisione è attesa ad horas. “Mentre le principali testate italiane e straniere rientrano a Mosca, pur con tutti i problemi del caso, viale Mazzini non può permettersi di restarne fuori” spiega una fonte di alto livello del settimo piano. Si tratta solamente di capire quali saranno le “regole di ingaggio” dei giornalisti che rientreranno nella capitale russa.
Capitolo palinsesti: i vertici di viale Mazzini sono riusciti a farli approvare dal Cda con il solo dissenso di Riccardo Laganà che non ha partecipato alla presentazione dei palinsesti estivi, lasciando la riunione del consiglio in segno di dissenso per alcune criticità e per il mancato inserimento dell’edizione notturna della TgR. È stato però incassato il via libera dal centrodestra in particolare della Lega da Forza Italia. In cambio di che cosa? Le malelingue sostengono che i due partiti abbiano dato via libera ai palinsesti in cambio della nomina di Pacchetti a vicedirettore della TGR insieme a Fontana (nomine che Fuortes doveva e deve ancora firmare). Chissà come la prenderanno al Nazareno dove speravano nella condirezione unica per il graditissimo Fontana.
Rainews24 è il primo canale in Italia a fornire ai propri spettatori un telegiornale in lingua ucraina con aggiornamenti sulla guerra che è in corso a causa dell’invasione russa. Per cinque minuti, dalle ore 15, verrà mandato in onda un notiziario nella lingua dei rifugiati che hanno trovato riparo nelle ultime settimane in Italia e in altri Paesi. Nella parte conclusiva la trasmissione prevede un punto sulla situazione militare e sui contatti internazionali delle ore precedenti affidato a una giornalista o un giornalista della redazione Esteri.
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