Rai, bilancio approvato in pareggio. Ora si lavora al Cda: ecco i nomi in lizza
Rai, bilancio approvato in “sostanziale pareggio” titolava un lancio dell’Ansa ieri sera. Un “sostanziale pareggio” anticipato, parola per parola, nei giorni scorsi da TPI. E pensare che dalle parti di viale Mazzini avevano anche cercato di tirarla per le lunghe: d’altra parte si poteva chiudere tutta la procedura entro il 30 giugno ma dalle parti di Franco al Mef non hanno voluto sentire ragioni: “Bisogna fare il prima possibile”. E così è stato, con un mese e passa di anticipo.
Vale la pena aggiungere che tale linea da parte del Mef è stata data non soltanto a viale Mazzini ma anche a tutte le altre partecipate pubbliche. Tornando a viale Mazzini, ora i tempi tecnici sono tali che il prossimo e nuovo Cda (se non ci saranno ritardi “politici”) potrà essere insediato tra la fine di maggio e la prima settimana di giugno. Il 30 aprile si chiuderà la procedura di pubblica evidenza aperta da Camera e Senato cui tutti devono sottostare anche i candidati come Amministratore Delegato e Presidente che pure saranno scelti dal Mef, cioè da Palazzo Chigi, sentiti anche i cacciatori di teste di Egon Zhender.
Le scelte non saranno facili; per l’Ad si dovrà scegliere tra un candidato interno e uno esterno, meglio se donna. A questo proposito, in queste ore dalle parti di palazzo Chigi si va facendo il nome di Laura Cioli, già Sky, Gedi e Rcs. Resta sempre in pista anche il nome di Elisabetta Ripa (Open Fiber) tra le top manager più apprezzate.
Più difficile ancora la scelta del Presidente, che dovrà essere ratificata con il voto favorevole dei 2/3 dei componenti della Commissione parlamentare di vigilanza. Un risultato che , in questi frangenti politici, pochissimi possono assicurare.
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