La Corrida 2020, chi è il direttore d’orchestra Pinuccio Pirazzoli
La Corrida 2020, chi è Pinuccio Pirazzoli, il direttore d’orchestra del programma
Torna in prima tv La Corrida, con l’edizione 2020 che riconferma Pinuccio Pirazzoli, il direttore d’orchestra del programma che con la sua simpatia e talento ha saputo conquistare il pubblico di Rai 1.
Classe 1949, Pirazzoli ha mosso i primi passi musicali nel 1964, collaborando con Antoine, per poi passare ne I ragazzi della Via Gluck come chitarrista, accompagnando Adriano Celentano fino al 1970.
Da lì, parte la sua carriera di arrangiatore e collabora con diversi artisti come Gino Paoli, Fiordaliso, Fausto Leali, Renato Zero, Ricchi e Poveri, Toto Cutugno, Franco Simone, Iva Zanicci, Al Bano e tanti altri grandi nomi della musica italiana.
Pinuccio Pirazzoli, il mondo della Rai da Sanremo a La Corrida
Pinuccio Pirazzoli è stato anche il secondo arrangiatore di tutte le canzoni italiane dello Zecchino d’Oro, il talent per bambini dal 1982 al 1989.
Pirazzoli ha anche diretto le musiche di tre pellicole: Si ringrazia la regione Puglia per averci fornito i milanesi, Bingo Bongo e mak Pi 100.
Dagli anni ’80, Pinuccio Pirazzoli ha partecipato a molte edizioni del Festivla di Sanremo come direttore d’orchestra: da lì la sua collaborazione con la Rai diventa più fissa, ha partecipato infatti a programmi come I cervelloni, Domenica In, Cocco di mamma e Fantastico.
Ha già lavorato con Carlo Conti in passato, con Voglia d’aria fresca e I migliori anni.
Dal 2011, è diventato il direttore d’orchestra di Lasciami cantare, poi Tale e Quale Show e Canzonissima. Dal 2018, è il direttore d’orchestra de La Corrida su Rai 1.
Pinuccio Pirazzoli, la passione per la musica sin da piccolo
In un’intervista con TV Sorrisi e Canzoni, Pinuccio Pirazzoli ha spiegato: “L’orchestra è una delle migliori che la Rai abbia. Noi non proviamo con i concorrenti prima dello spettacolo. Come li vede per la prima volta il pubblico, li vediamo noi. Sono più allo sbaraglio io che loro. Navighiamo a vista ma è tutto molto divertente”.
Il suo rapporto con la musica è iniziato presto, a soli 4 anni suonava già la fisarmonica per la sua famiglia. “La musica è stata la mia mamma. Vivevo a casa con la zia di mia mamma e ricevetti come regalo la fisarmonichina. Ascoltavo le canzoni alla radio e mi mettevo a ripeterle con questo strumento. Abitavamo in via Tonale a Milano e ricordo che andavo su e giù per le scale. Bussavo alle vicine, entravo, mi esibivo e loro in cambio mi davano due biscotti. E così andavo a rompere le scatole agli altri condomini”.