Chi è Patrizia Vernola, la moglie di Mino Reitano ospite oggi a Domenica In
Chi è Patrizia Vernola, la moglie di Mino Reitano ospite oggi a Domenica In
Chi è Patrizia Reitano, la moglie di Mino ospite oggi a Domenica In di Mara Venier su Rai 1? Patrizia Vernola è stata la moglie di Mino Reitano, i due erano innamoratissimi e sono rimasti insieme fino alla morte di lui, il 27 gennaio 2009.
I due si sono incontrati e conosciuti a Porto Recanati negli anni ’70, lei era in vacanza e lui in tournée per suonare, si sono incrociati un paio di volte e dopo qualche sguardo, si sono salutati. Lei racconta la storia del loro primo incontro con grande gioia ed emozione, ancora oggi: “Ci siamo salvati alla fine, perché lui aveva lasciato per me una lettera in hotel che non mi fu mai recapitata. L’ultimo girono, prima di andarsene, mi chiese il numero di telefono. Mi chiamava tutte le notti, anche mentre era in Australia. Al suo ritorno conobbe la mia famiglia e mi chiese di sposarlo”.
Quindi il matrimonio. Mino Reitano aveva 33 anni e Patrizia qualche anno in meno, quando i due, innamoratissimi, si sposano nel 1977. Nasce una delle storie d’amore più belle di sempre e dal loro amore arrivano anche due splendide figlie: Giuseppina Elena e Grazia Benedetta. Le due hanno raccontato più volte in tv l’amore per il padre, e soprattutto, quanto ne sentano la mancanza. “C’era sempre per noi e ci portava a giro per il mondo, è stato davvero un privilegio poter condividere con lui la vita affettiva e lavorativa”.
Le cause della morte di Mino Reitano
Ma quali sono state la cause della morte di Mino Reitano? Il cantante ha lasciato un grande vuoto nel mondo della musica e nella sua famiglia, quando, il 27 gennaio 2009, è morto. Due anni prima gli era stato diagnosticato un cancro all’intestino, dopo due operazioni e diverse terapie farmacologiche, però, non ce l’ha fatta e se n’è andato all’età di 64 anni. Ad oggi, Patrizia lo ricorda ancora con amore: “Nell’ultimo periodo stava male, non tanto per se stesso, ma perché non voleva lasciarci”.