Dal prestito di Maria De Filippi al ritorno di Antonella Clerici: presentati i palinsesti Rai 2020-2021
Palinsesti Rai 2020-2021: la presentazione
Uno show-evento con uso di ospiti condotto da tre first ladies dello spettacolo italiano: Maria De Filippi, Sabrina Ferilli e Fiorella Mannoia. Andrà in onda su Rai 1 “il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne”, dice il direttore della prima rete Stefano Coletta, che gioca il jolly ponendo il grato accento ovviamente sulla sciura Maria, pregiato prestito di casa Mediaset.
Il dirigente parla nel contesto della presentazione dei palinsesti 2020/2021 di viale Mazzini, che in tempi di Covid-19 si svolge senza artisti presenti e in un fuoco incrociato di collegamenti fra gli studi Rai di Roma, quelli di Milano, e la bolla virtuale di Skype, Zoom, e via connettendo. Per chi è presente corporalmente sono previste: sanificazione delle mani all’ingresso, guanti in lattice (ma l’Oms non era ormai contrario?) e mascherine. C’è tutto. Manca solo il rituale buffet. E niente infastidisce i giornalisti di spettacolo più dell’assenza di cibo sul finale.
Per il resto, la nota di spicco di tutto l’ambaradan è un’Antonella Clerici che – sulle orme di Ciro l’Immortale di “Gomorra” – sembra sibilare: “Mo ce ripigliamm’ tutt’ chell’ ch’è ‘o nuost’”. La bionda conduttrice infatti non solo riesce a far chiudere la sua storica creatura, “La prova del cuoco”, finita nelle mani dell’incauta ex first-girlfriend Elisa Isoardi, ma la rimpiazza alla stessa ora con “È sempre mezzogiorno”, un cooking-show che diventa pretesto per tanto altro. Basta così, direte voi. E invece no. Non paga di tutto questo, Antonellina (sì sì, chiamala pure così se vuoi…) si intesterà anche il nuovo “The Voice Senior”. La versione over 60 di The Voice. Che, stando ai curatori, sarebbe il modo di dare una seconda possibilità nella vita a chi ha ormai “una certa” e non ce l’ha fatta, o a chi sognava lo showbiz e ora ce l’ha improvvisamente a portata di mano. Un film di Frank Capra applicato a Rai 1, insomma. Nella realtà dei fatti, avendo i talent show esaurito ormai il loro bacino di giovani bravi o bravini da casting (rigorosamente sotto una certa età, insomma), non restava che aprire le gabbie alla mezza età e oltre. Sin qui tagliata fuori. Nonché perfettamente in target con con Rai 1. Scelta molto strategica.
E Elisa Isoardi? Spiega tutto Stefano Coletta: “Noi direttori di rete siamo chiamati a intervenire laddove si presentino problemi o cali d’ascolto. E per ciò che riguarda La Prova del cuoco la situazione necessitava di un intervento forte. Elisa Isoardi farà parte del cast della nuova edizione di “Ballando con le stelle” di Milly Carlucci e le ho fatto la promessa, quando sarà terminato questo impegno, nel 2021, di ragionare su un nuovo spazio quotidiano che la vedrà alla conduzione”. Tutto qui, signora mia.
E mentre Fabio Fazio, al suo quarto anno di contratto (ma quant’è complicata la vita contrattuale di Fabietto?) subisce un downgrade da Rai 2 a Rai 3 con “Che tempo che fa”, Alberto Matano resta da solo alla conduzione de “La vita in diretta”, dopo la discussa uscita di scena di Lorella Cuccarini. Spiega Coletta con soave perfidia: “Sulla questione Cuccarini ne ho lette di tutti i colori. In realtà la ratio è che volevamo avere soltanto giornalisti a mandare avanti questi appuntamenti del day time. Anche Eleonora Daniele e Antonella Clerici sono giornaliste professioniste. Con Lorella ci siamo incontrati ipotizzando per lei in futuro un possibile rientro nel suo mondo, quello del varietà, a dimostrazione, come si diceva prima, che non è mai troppo tardi anche per una donna per rientrare a occupare uno spazio come questo”.
E se Monica Maggioni tornerà in video dal 14 settembre in seconda serata con “60 minuti” (interviste, reportages, soft news, di tutto un po’) andando a invadere il territorio di Bruno Vespa, dal 21 novembre, sempre su Rai 1, si conferma l’indiscrezione che voleva Nunzia De Girolamo alla guida “Ciao Maschio”. Uomini indagati per tutta la trasmissione nel pubblico e nel privato dalla ex deputata di Forza Italia, moglie dell’attuale ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia; il tutto in vista di un misterioso giudizio femminile dato alla fine. Se non ho capito male (vedremo una volta in onda) il clone del vecchio “Harem” di Catherine Spaak a sessi ribaltati. Coletta puntualizza: “Quando De Girolamo si è presentata da me con questo format…”. E non sembra precisazione da poco.
Il premio “Giustificazione più brillante” va senza dubbio a Franco Di Mare, nuovo direttore di Rai 3, che spiega così il siluramento di Salvo Sottile da “Mi manda Rai3”: “Questo programma ha una storica tradizione a difesa dei consumatori nel rapportarsi alle istituzioni, sul modello di una rodata figura anglosassone. Per questo ho ritenuto e ritengo giusto che ad interfacciarsi con le istituzioni fossero non più uno ma due giornalisti però interni alla Rai, Lidia Galeazzo e Federico Ruffo, che dialoga e chiede conto direttamente alle istituzioni con figure interne”.
E se Sanremo 2021 (riconfermatissimi Amadeus e Fiorello) farà da ponte con questo sgangherato 2020 traghettandoci – si spera – in un futuro assente da virus, la novità è la selezione “trasparente” (come la definisce il direttore Coletta) degli otto componenti del cast dei Giovani, selezionati con programma apposito in seconda serata e prima seratona finale.
Sul fronte radio poi tutti i programmi della Radio 2 di Paola Marchesini, l’emittente più giovane del bouquet di Viale Mazzini, andranno da settembre anche su RaiPlay. Un media ne ingloba un altro, all’insegna della trasversalità.
Tra i tanti ritorni (ovviamente non li ricorderemo tutti), oltre al già citato “Ballando con le stelle” (“Per questo e altri programmi dove c’è contatto fra ospiti e protagonisti, come Tale e quale show abbiamo già pronti alcuni piani B in caso si ripresentassero problemi con il virus”, dice Coletta) si segnala Flavio Insinna con “L’eredità” e Mara Venier con “Domenica in”. Aggiunge il direttore di Rai 1: “A lei vanno i miei particolari complimenti per come ha portato avanti quest’anno in ogni modo la trasmissione. Non è da tutti fare ore di programma senza ingredienti portando a casa ascolti superiori all’anno prima”. Anche “senza ingredienti” non è male. Speriamo che zia Mara non se ne risenta.
Sul fronte della fiction, oltre alle riconferme, si segnalano “Io ti cercherò”, con Alessandro Gassmann, ex agente di Polizia che indaga sulla morte del figlio; “Gli orologi del diavolo”, con Giuseppe Fiorello e Claudia Pandolfi; il family thriller “Vite in fuga”; Elena Sofia Ricci nei panni di “Rita Levi Montalcini” e Cristiana Capotondi in quelli di “Chira Lubich”. Per non parlare di Vittoria Puccini ne “La fuggitiva” e di Serena Rossi nel social drama “Mina Settembre”. L’artista più talentuosa e completa (a proposito: ma affidarle un varietà come si deve o la co-conduzione di Sanremo, no?) uscita negli ultimi anni dalla scena dello spettacolo italiano vestirà i panni di un’assistente sociale che lavora a Napoli nel Rione Sanità. Spazio anche per Luisa Ranieri in “Lolita Lobosco”, vicequestore single in carriera, e per “Màkari”, serie gialla con Claudio Gioè.
Ma torniamo alle produzioni di attualità della prima rete, dove “Unomattina” vedrà al timone dal 7 settembre Monica Giandotti e Marco Frittella, mentre Serena Bortone nel pomeriggio si occuperà delle luci e delle ombre del Paese reale in “Oggi è un altro giorno”.
E se su Rai 2 Costantino Della Gherardesca suonerà ai citofoni degli italiani con “Apri e vinci”, Paola Perego dal 31 ottobre alle ore 14,40 condurrà “Ascoltami”, sul rapporto fra nonni e nipoti. “Boss in incognito” passerà a Max Giusti e il 5 ottobre è prevista la messa in onda del film “Chiara Ferragni – Unposted” in una serata evento condotta da Simona Ventura e che vedrà la presenza dell’influencer maritata con Fedez. Il giovedì dal 17 settembre Alessandro Giuli e Francesca Fagnani condurrano il talk-show “Seconda linea”.
Su Rai 3 dal 7 settembre Luisella Costamagna prenderà possesso di “Agorà”, e Geppi Cucciari dal 12 ottobre avrà cura di “Che succ3de?”, ovvero 25 minuti di tempo per andare a caccia di una persona comune che sta dietro una grande notizia d’attualità. Può bastare? No, ovviamente. La leggendaria Franca Leosini il 27 e 28 dicembre testerà “Che fine ha fatto baby jane?”, andando a stanare alcuni colpevoli di efferati delitti ormai usciti dal carcere. Il tutto in attesa di un auspicabile “Thelma e Leosini” col quale (ci si augura il più tardi possibile) chiuderà una carriera all’insegna del noir.
E se vi state chiedendo: ma, ci sarà ancora Marzullo? La risposta è: certo che sì. Gigi è ancora più sicuro del canone.