Pacific Rim – La rivolta: trama e finale del film di stasera su Italia 1: di cosa parla e come finisce la pellicola
Stasera, lunedì 4 novembre 2019, su Italia 1 va in onda il film Pacific Rim - La rivolta: ecco trama e finale della pellicola
Pacific Rim – La rivolta: la trama e il finale del film di stasera su Italia 1
Per gli amanti dei film di fantascienza, stasera su Italia 1 è in arrivo un film dalla trama molto interessante e con un finale al cardiopalma: stiamo parlando di Pacific Rim – La rivolta, pellicola uscita al cinema nel 2018 con la regia di Steven S. DeKnight.
Si tratta del sequel di “Pacific Rim”, film del 2013 diretto da Guillermo del Toro. Tornano dunque le grandissime battaglie tra i robot Jaeger e i mostri Kaiju, che si sfideranno ancora una volta per la sopravvivenza in un film che la critica, più che un sequel, definisce un reboot visto che la trama è pressoché analoga al primo capitolo, ma con interpreti quasi del tutto nuovi.
Ma vediamo insieme la trama e il finale di Pacific Rim – La rivolta, in attesa della messa in onda del film prevista per stasera alle 21:20.
Pacific Rim – La rivolta: la trama del film
Il film riprende dieci anni dopo la battaglia del primo film. La ricostruzione del mondo non è a buon punto: ci sono città messe meglio e altre, come Los Angeles, che fanno moltissima fatica a rialzarsi. Proprio a Los Angeles vive Jake Pentecost, il figlio dell’eroico Stacker Pentecost, che diede la vita per salvare il mondo: il ragazzo non è come il padre e ha deciso di lasciare il corpo speciale di piloti degli enormi robot detti Jaeger per vivere alla giornata, tra piccoli furti e truffe.
A un certo punto, però, Jake finisce nei guai a causa di una ragazzina, Amara Namani, che lo attira nel suo covo dove ha assemblato un piccolo Jaeger. I due vengono arrestati dal gigante November Ajax del Pan-Pacific Defense Corps. Jake viene così contattato dalla sorella adottiva e membro del consiglio della PPDC, Mako Mori, che gli impone di arruolarsi nuovamente nel programma come ranger istruttore, mentre Amara viene integrata come cadetto grazie alle sue capacità costruttive ed all’eccellente abilità di pilota.
Sarà l’inizio di una nuova avventura, che vedrà il Pan-Pacific Defense Corps impegnato nuovamente a difendere la Terra da una nuova e terribile minaccia. Accanto a Jake e Amara ci saranno anche l’ex rivale di Jake, Lambert (piolta di grande talento) e la coraggiosa Jules Reyes. Tra le principali novità tecnologiche, la possibilità di pilotare i Jaeger da remoto, come se fossero droni (una possibilità che vede l’opposizione di Mako Mori, che teme vulnerabilità nel sistema) e dei propulsori a base di sangue di Kaiju per rendere più rapido l’impiego dei Jaeger.
Pacific Rim – La rivolta: il finale del film
Attenzione: spoiler! Se non volete sapere come finisce il film Pacific Rim – La rivolta, vi invitiamo a non proseguire con la lettura. Se invece siete curiosi di scoprire il finale, leggete il prossimo paragrafo.
Il gruppo dovrà affrontare nel film uno Jaeger illegale (l’Obsidian Fury), dotato di capacità combattive superiori a quelle di Gipsy Avenger. La stessa Mako Mori resterà uccisa nell’attacco del mostro. Mettendosi sulle tracce dello Jaeger, il gruppo arriva in una vecchia struttura in Siberia, ufficialmente abbandonata. Lì Nate, Jake e Gipsy trovano nuovamente Obsidian Fury e riescono a sconfiggerlo. È in quel momento che scoprono che il mostro non ha piloti, ma un cervello Kaiju.
La macchina viene portata alla base operativa, dove Amara scopre che i suoi componenti sono prodotti dalla Shao Corporation. Desiderosa di indagare più a fondo, la Pan-Pacific Defense Corps approva l’uso dei droni, che però durante la missione si trasformano in ibridi Kaiju e Jaeger che attaccano le basi, distruggendole e uccidendo staff e piloti.
A scatenare tutto è Geiszler, che a causa delle sue connessioni con cervelli di Kaiju, ha subito un contagio mentale ed è ora sotto il controllo dei “Precursori”, gli alieni creatori dei Kaiju. I protagonisti riescono in qualche modo a distruggere i droni, che però fanno in tempo ad aprire delle brecce lungo la costa del Pacifico: tre di essi riescono a uscire, dirigendosi al Monte Fuji. È lì che hanno intenzione di provocare una reazione esplosiva che porterebbe all’attivazione dell’intera Cintura di fuoco, causando così una terraformazione del pianeta che lo renderebbe adatto ai Precursori.
Jake, con il resto della base e della Shao, si prepara così alla battaglia finale, implementando nuove funzioni sui Jaeger. La battaglia, violentissima, vede prevalere però i tre Kaiju, che si uniscono in un’unica, temibile bestia. Il gruppo riesce fortunatamente a salvarsi. Per distruggere l’immenso Kaiju, dunque, si rivela necessario utilizzare il combustibile residuo di uno dei razzi per sollevare il Gipsy nella stratosfera e farlo schiantare contro il Kaiju come una meteora.
Solo così si ottiene il successo e l’arresto di Geiszler, che sul finire della pellicola minaccia l’umanità ancora una volta.
L’appuntamento con Pacific Rim – La rivolta è per stasera, lunedì 4 novembre 2019, a partire dalle 21:20 su Italia 1.