No non è la BBC: stasera su Rai 2 Renzo Arbore celebra l’amico Gianni Boncompagni
Uno speciale per ricordare Gianni Boncompagni a due anni dalla morte con Renzo Arbore e tanti ospiti
No non è la BBC: su Rai 2 Renzo Arbore celebra Gianni Boncompagni con tanti ospiti
Una grande amicizia oltre a un fortunatissimo sodalizio artistico. Questa sera, giovedì 26 settembre 2019, va in onda su Rai 2 No non è la BBC, uno speciale condotto da Renzo Arbore e con tanti ospiti per ricordare Gianni Boncompagni, autore, conduttore e regista scomparso due anni fa.
Arbore e Boncompagni hanno scritto insieme pagine indelebili della radio e della tv italiana, innovando come pochi stili e format poi imitati da altri. Il titolo di questa trasmissione non è certo casuale, dato che ricorda un tormentone di uno dei programmi più riusciti della coppia: Alto Gradimento. Tra i jingle c’era proprio: “No, non è la BBC, questa è la Rai, la Rai Tv, noi non possiamo dir bubù, perché è la Rai, la Rai tv!”.
A condurre lo speciale dal titolo No non è la BBC sarà l’amico di sempre Renzo Arbore, un evento in prima serata su Rai 2 dalle 21.05 della durata di oltre tre ore. Teatro di questa trasmissione la sede di Radio Rai di via Asiago, dove Arbore e Boncompagni condivisero anche l’esperienza di Bandiera Gialla.
No non è la BBC: lo speciale di Renzo Arbore per ricordare Boncompagni | I programmi
Una maratona di tre ore e mezza per ricordare Gianni Boncompagni a due anni dalla morte. Una trasmissione, rivela Arbore, che non sarà solo commemorativa, ma riserverà tante sorprese e si avvarrà della presenza di tanti ospiti che omaggeranno l’ironico e geniale autore.
Il legame tra Arbore e Boncompagni risale al 1964, quando i due si conobbero a un concorso Rai per maestri programmatori di musica alla radio. Tra i primi successi della coppia quello di Bandiera Gialla, che avvicinò per la prima volta i giovani al mondo della radio, svecchiando linguaggio e stile.
“Siamo stati – spiega Arbore – i primi disc jockey della radio italiana. Abbiamo portato noi la musica beat in Italia: abbiamo fatto conoscere i Beatles e i Rolling Stones. A Roma frequentavamo il Piper e abbiamo scoperto – e lanciato – Patty Pravo, l’Equipe 84 che in qualche modo sono stati tutti nostri figliocci”.
“Ci sono X Factor ed altri talent, ma un programma in cui l’artista di qualsiasi età venga a raccontare la propria mercanzia e il proprio lavoro artistico, non c’è. E secondo me è una grave carenza. I giovani con “Bandiera Gialla” si davano un appuntamento, non andavano al cinema e non facevano altro per quell’occasione. Ma i programmi di appuntamento oggi sono principalmente politici”, racconta Arbore presentando No Non è la BBC in un’intervista a Fanpage.
L’altro enorme successo dei due arriva negli anni Settanta con Alto gradimento. “Improvvisavamo moltissimo e i personaggi nascevano dalla nostra fantasia e dalle nostre esperienza”, racconta ancora Arbore. Tra questi ad esempio la Sgarrabona e un carosello per la Marzotto.
Ricordando quegli anni irripetibili, Renzo Arbore racconta: “Siamo riusciti a cogliere sempre il senso ridanciano e ridicolo di tutte le cose. È successo perché fondamentalmente eravamo due provinciali. Lui di Arezzo, io di Foggia.
Avevamo le stesse difficoltà con le donne per esempio: per trovarne una, ti ci dovevi fidanzare. E che noia, le passeggiate lungo il corso, sempre uguali. Chiaro che poi dovevi trovare una distrazione, no? La nostra era, ed è ancora, l’ironia”.
Le loro grandi avventure in radio e in tv nascono soprattutto dall’improvvisazione: “Gianni era sfaticato e non voleva scrivere nulla. Erano tempi, quelli, in cui si recitava sempre, in televisione come in radio, e noi non eravamo attori. L’idea di Gianni era quindi di andare a braccio, di fare come gli americani e improvvisare”.
Boncompagni è stato un vero e proprio innovatore della tv, in onda in prima serata stasera 26 settembre 2019 su Rai 2 dalle 21.05. Arbore ripercorre la carriera attraverso ricordi, testimonianze, aneddoti, successi televisivi e curiosità per celebrare un’amicizia e un sodalizio senza precedenti.
Autori di NO, non è la BBC sono Renzo Arbore, Barbara Boncompagni, Ugo Porcelli, Giorgio Verdelli, Luca Nannini. Regia di Luca Nannini.
No non è la BBC: ospiti
Tanti gli amici e gli ospiti che hanno decido si partecipare alla serata speciale No non è la BBC, fortemente voluto dal direttore Carlo Freccero, e condotto da Renzo Arbore dalla sede di Via Asiago di Radio Rai, dalla quale i due hanno condotto leggendarie trasmissioni come Alto Gradimento e Bandiera Gialla.
Tra questi Raffaella Carrà, che di Boncompagni è stata anche fidanzata, e che deve a Gianni molti dei suoi successi, visto che tra le sue tante anime c’era anche quella del paroliere. Sono suoi i testi di canzoni come Tuca Tuca, Fatalità, Luca, Tanti Auguri e Pedro. In tv i due hanno realizzato il programma Pronto, Raffaella?, un cult degli anni Ottanta.
In trasmissione anche Piero Chiambretti, che con Boncompagni ha condiviso l’esperienza di Chiambretti C’è; e ancora Claudia Gerini, lolita di Non è la Rai e giovanissima fidanzata del regista. Tra gli ospiti di Non è la BBC anche Giancarlo Magalli, che con lui ha scritto numerose canzoni in veste di paroliere, ma soprattutto trasmissioni come Drim, Sotto le stelle, Che Patatrac, Galassia 2 e Pronto, Raffaella?.
Alla serata partecipano inoltre Enrica Bonaccorti, che con il regista lavorò in Pronto, chi gioca? e Non è la Rai. Non poteva poi mancare il volto più iconico di quella rivoluzionaria trasmissione, vale a dire Ambra Angiolini, che Boncompagni guidava attraverso l’auricolare.
E ancora Fabio Fazio, Marco Travaglio e molti altri. Nel corso di No non è la BBC verranno mostrate immagini delle trasmissioni firmate da Gianni Boncompagni sia come autore che come regista. Tra quelle le edizioni di Domenica In dal 1987 al 1991, e Macao di Alba Parietti, che lanciò molti comici come Paola Cortellesi, Biagio Izzo, Sabrina Impacciatore, Enrico Brignano, Sergio Friscia e Lucia Ocone.
Appuntamento dunque stasera 26 settembre 2019 con No non è la BBC su Rai 2 dalle 21.05 con Renzo Arbore.