Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia: il cast della serie su Rai 1
Ninfa dormiente – I casi di Teresa Battaglia: il cast della serie su Rai 1. Attori e personaggi
Ninfa dormiente è la seconda stagione della serie di successo di Rai 1 I casi di Teresa Battaglia, che torna in tre puntate con i nuovi episodi dal 28 ottobre 2024. Protagonista è Elena Sofia Ricci, nei panni della celebre profiler. La serie è tratta dal libro “Ninfa dormiente” di Ilaria Tuti. Ma qual è il cast? Ecco tutti gli attori. Oltre a Elena Sofia Ricci troviamo Gianluca Gobbi, Giuseppe Spata, Fausto Maria Sciarappa, scritta da Donatella Diamanti, Carlo Carlei, Mario Cristiani, Valerio D’Annunzio, Giovanna Koch, Vittoria Benedetti, regia di Kiko Rosati. Vediamo ora una sinossi dei personaggi.
Attori e personaggi
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Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci)
Teresa Battaglia è una donna dall’acume sorprendente. È disinteressata all’amore, perché per amore molti anni prima è morta dentro, ma non per questo cinica e rabbiosa. Incurante del proprio aspetto, perennemente intabarrata nel giaccone imbottito, armatura che annulla e sfuma la sua femminilità ma solo nelle manifestazioni più esteriori. Perché, nonostante le apparenze, Teresa non ha perso la dolcezza, la sensibilità e la capacità di indagare con grande empatia.
Teresa non è solo chiamata a combattere contro esseri umani, ma anche con un nemico insidioso: l’Alzheimer. La battaglia con questo avversario continua, perché Teresa, nomen omen, combatte sempre senza arrendersi mai. “Il personaggio di Teresa Battaglia è stato una felice intuizione, che ha cambiato la mia quotidianità portandovi esperienze straordinarie”, ha raccontato la scrittrice Ilaria Tuti. “Come è straordinaria lei nel suo essere una donna normale: imperfetta, segnata da esperienze tragiche, ma determinata a vivere pienamente seguendo una vocazione, trasformando il dolore in un fuoco d’amore per le vittime e in compassione per chi è caduto schiantandosi al suolo”.
“Teresa è anche malata. Vederla rappresentata magistralmente e con profonda sensibilità sulla prima rete nazionale è molto importante perché la malattia di cui soffre – l’Alzheimer – è contrassegnata da uno stigma sociale particolarmente pesante. Mostrarla è un segno di vicinanza, significa far sentire le famiglie che ne sono colpite un po’ meno sole”. “Ringrazio la produzione, l’eccezionale e generosa Elena Sofia Ricci e tutti gli attori, la troupe e Rai Fiction per questa opportunità che mi riempie di gioia ed entusiasmo”.
- Massimo Marini (Giuseppe Spata)
Giovane ispettore di origini siciliane, è l’ultimo arrivato nella squadra mobile di Udine. Ambizioso ma ingenuo, Marini è spesso vittima delle vessazioni di Teresa, che nonostante lo provochi, è la prima a scorgere il coraggio e il talento del giovane ispettore, così come la sua fragilità. Le continue angherie a cui lo sottopone altro non sono che il tentativo di metterlo alla prova, dargli la forza di superare i propri limiti, restituirgli i suoi insegnamenti e la sua esperienza. Potrebbe sembrare che Teresa lo odi, ma Marini ha capito che in realtà nutre per lui un affetto ruvido e sincero, che lui ricambia.
- Giacomo Parisi (Gianluca Gobbi)
Ispettore Capo, è l’ombra di Teresa da diciotto anni. Ovunque lei abbia prestato servizio, Parisi l’ha seguita. La conosce meglio di chiunque altro e, dietro a quel guscio coriaceo, sa riconoscere le ferite e le fragilità che l’hanno portata a essere la donna che è. Complice un carattere fermo e, al contempo, parecchio comprensivo, Parisi è l’unico che sappia davvero tenerle testa, capace di comunicare con lei anche solo con uno sguardo.
- Albert Lona (Fausto Maria Sciarappa)
Nuovo dirigente della Squadra Mobile e spina nel fianco di Teresa. Lona è l’opposto di Teresa in tutto: tanto lei è impulsiva e istintiva, quanto lui è rigido e rispettoso delle regole. È un uomo duro che ha messo la carriera al primo posto e si aspetta che tutti seguano i suoi ordini senza domande. Un carattere che non si sposa bene con quello ribelle di Teresa e che porterà ad aspri scontri tra i due. Ancor di più perché Lona e Teresa hanno un passato condiviso che ha segnato entrambi. Avversari costretti a lavorare insieme: riusciranno mai a trovare un punto d’incontro?
- Alice (Marial Bajma-Riva)
Capelli blu, smalto nero, giacca di pelle, Alice è l’ultimo elemento a unirsi alla squadra di Teresa Battaglia e sicuramente il più anomalo. È un’esperta di Human Remains Detection, ovvero il ritrovamento di resti umani e tracce biologiche. Lei e il suo fedele cane Smoky sono i migliori sul campo, ma Alice tiene un profilo basso, perché la HRD è un’attività non ancora riconosciuta dalla legge in Italia. La morte di Marta Trevisan la porterà a incrociare Teresa che non impiegherà molto a rendersi conto del potenziale della ragazza.
“Girare la serie “Ninfa Dormiente,” tratta dal libro di Ilaria Tuti, è stata un’esperienza che porterò sempre nel cuore”, ha detto il regista Kiko Rosati. “Sin dall’inizio, ho avvertito un’enorme responsabilità nel trasporre sullo schermo l’intensa atmosfera e i personaggi complessi che Ilaria ha saputo creare. Lavorare con un cast di attori così talentuosi è stato un vero privilegio e una fonte inesauribile di ispirazione. Elena Sofia Ricci, con la sua straordinaria presenza scenica e la profondità emotiva, ha riportato sul set una magia unica. Ogni scena con lei si trasformava in un’esperienza emozionante, grazie alla sua capacità di immergersi completamente nel personaggio. La collaborazione con Elena ha alzato il livello ogni momento della serie, aggiungendo quel tocco di autenticità e pathos che solo un’attrice del suo calibro può offrire.
Giuseppe Spata e Gianluca Gobbi hanno arricchito il progetto con le loro interpretazioni sincere e potenti. Giuseppe ha saputo incarnare con grande sensibilità e forza interiore il suo ruolo, facendo crescere il personaggio, mentre Gianluca ha portato una presenza carismatica, riuscendo a dare vita al suo personaggio con una naturalezza disarmante. La sinergia tra loro e il resto del cast, sia quello della prima stagione sia le nuove entrate, ha creato un ensemble armonioso e coeso, capace di trasmettere al pubblico tutta l’intensità della storia. La regione Friuli Venezia Giulia è stata molto importante come location, con i suoi paesaggi incantati e la natura incontaminata, ha offerto un palcoscenico perfetto per la narrazione. La neve, in particolare, ha giocato un ruolo fondamentale, contribuendo a creare quell’atmosfera rarefatta e misteriosa tipica delle serie nordiche. Ogni ripresa all’aperto, immersi in quel candore immacolato, ha aggiunto un elemento di suggestione e bellezza visiva che è diventato parte integrante della narrazione.
La fotografia di Davide Sondelli è stata cruciale per ottenere questo effetto. Davide ha saputo catturare la luce e le ombre del Friuli in modo magistrale, dando vita a immagini di una profondità emotiva palpabile. Il suo occhio attento e la sua capacità di giocare con i contrasti cromatici hanno contribuito a creare quell’atmosfera tipica delle produzioni nordeuropee, rendendo ogni scena visivamente affascinante e narrativamente incisiva. In conclusione, girare “Ninfa Dormiente” è stata un’avventura straordinaria, resa possibile grazie alla dedizione e al talento di un team eccezionale. Ogni giorno sul set è stato un viaggio emozionante, un’immersione in un mondo ricco di sfumature e di emozioni, che spero arrivi con la stessa intensità anche al pubblico”.