Myrta Merlino: “Ho partorito da sola mentre il mio primo marito era in coma”
Myrta Merlino, nuova padrona di casa di Pomeriggio Cinque, è stata ospite della prima puntata stagionale di Verissimo. La conduttrice ex La7 si è confidata nel salotto di Silvia Toffanin, al termine della prima settimana alla guida del pomeriggio di Canale 5, dopo l’addio burrascoso di Barbara D’Urso. “Sono partita molto ansiosa, non mi capitava da anni. Ho cambiato casa, pubblico, format, orario, è stata una prima volta che non si dimentica più. Un’emozione enorme. Avevo la voce rotta, non mi capitava da quando ero ragazzina. Però ho capito che stavo entrando in una nuova epoca della mia vita, oggi coltivo ancora una grande umiltà. Mi sono tuffata in una nuova avventura”.
“Ho sempre paura di non essere abbastanza presente per i miei figli, la vera grande angoscia quando accetti un impegno del genere”, ha aggiunto Merlino. A proposito dei figli, la giornalista ammette che a volte non ha potuto dedicare loro il tempo che avrebbe voluto e che meritano: “Ad agosto mi sono dedicata a Marco (Tardelli, ndr) e ai miei figli. Ho fatto 12 anni di quotidiana, quando una donna sceglie di fare un mestiere così, fa fatica a dedicare tempo ai figli. Per me è una battaglia quotidiana, ho perennemente un senso di colpa che mi cammina dentro”.
Proprio i figli sono stati una parte fondamentale dell’intervista rilasciata dalla conduttrice a Verissimo, a partire dalla lettera che Caterina ha rivolto alla madre. “Quando uno cambia così tanto, si ha quella paura dentro di perdere te stessa e mia figlia ha colto tutto questo quasi come nessun altro”.
“Crescendo, in lei ho trovata un’amica straordinaria. Lei ha 22 anni, è una ragazza in gamba, ha capito una cosa così profonda di me, che la mia vera grande paura era cambiare, entrare in un meccanismo più forte di me. Quando tua figlia ti dice che è onorata di essere tua figlia, questo è un traguardo. Mi ha pacificata. Le sono grata”. Pietro e Giulio “sono molto diversi tra loro, ma è un momento della mia vita in cui sento che sono loro che vogliono farmi sentire il loro appoggio. Sanno volare da soli, non devo preoccuparmi più di essere una brava mamma”, ha aggiunto la conduttrice di Pomeriggio Cinque.
Merlino ha parlato anche del suo ex marito, Domenico Tucci. Poco prima che lei partorisse i gemelli, lui ebbe un grave incidente in moto: “Ho partorito i gemelli da sola. Il mio primo marito quando ero incinta di 7 mesi ebbe un incidente grave, restò in coma per tre mesi. Ho partorito con mamma e papà, lui era in ospedale. Ero una ragazzina giovane, anche viziata, e mi trovai una responsabilità enorme con due figli da crescere e un marito in ospedale. Lui ci ha messo molto a riprendersi, i bambini crescevano”. Il matrimonio con Domenico Tucci terminò ma oggi coltivano un ottimo rapporto: “Dopo tanti anni mi sentii colpevole, lui si era molto allontanato. Quando le persone hanno una disgrazia si chiudono, fanno fatica a ricevere aiuto. Non ce la feci a reggere tutto. Lui una volta mi disse “grazie per aver cresciuto i nostri figli”.
Poi il grande amore per Marco Tardelli. “Marco è un uomo molto sensibile, autentico, non finge mai. Sapevamo di essere diversi, abbiamo trovato una calamita che ci ha detto che potevamo cambiare, in meglio. Il matrimonio per due come noi non è una necessità, però entrambi abbiamo voglia di dire quella frasetta “Finché morte non ci separi”. Io e Marco abbiamo l’idea che siamo a casa, io ho trovato casa in lui e viceversa. Anche nelle giornate difficili, so che le sue braccia sono il mio posto. Quando trovi questa cosa ci puoi stare per sempre”.