Morta Nadia Toffa, Mediaset cambia la programmazione per ricordare la conduttrice de Le Iene
Morta Nadia Toffa, Mediaset cambia la programmazione per ricordare la conduttrice de Le Iene | Intervista Verissimo
Mediaset ha deciso di cambiare la programmazione dei propri canali principali nella giornata di oggi 13 agosto 2019 per ricordare Nadia Toffa, la conduttrice de Le Iene scomparsa ad appena 40 anni a causa di un tumore. Un duro colpo per tutta l’azienda, che ha deciso di omaggiare Nadia Toffa con una programmazione dedicata. Ecco tutti i cambi di palinsesto Mediaset per la giornata di oggi 13 agosto.
Ciao Nadia, sui canali Mediaset l’intervista a Verissimo da Silvia Toffanin
In queste ore sulle reti del Biscione va in onda un video con le immagini della Toffa e il saluto finale “Ciao Nadia“. Inoltre, alle 20.35, in access prime time, su Canale 5 al posto di Paperissima Sprint, e in simulcast su Italia 1 verrà trasmessa l’ultima intervista che Nadia Toffa aveva rilasciato a Silvia Toffanin a Verissimo, nella quale parlò proprio della malattia. L’intervista alla conduttrice de Le iene verrà riproposta anche su Rete 4 in seconda serata.
Inoltre Italia 1, il suo canale, omaggerà ulteriormente Nadia Toffa alle 19.00 con Studio Aperto Mag, il magazine del tg, sarà interamente dedicato alla conduttrice bresciana.
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”, aveva raccontato la conduttrice nell’intervista a Silvia Toffanin a Verissimo dello scorso ottobre. “Il Signore ci mette di fronte a delle sfide che possiamo affrontare, e questa è la mia. È il mio fardello. Il Signore mi ha dato una sfida che potrò non vincere ma l’importante è mettercela tutta, combattere sempre. Ho impiegato dei mesi a raggiungere questa consapevolezza, mesi d’introspezione, dolore e sofferenza, ma non voglio che la gente provi pena per me. Se piango lo faccio con i miei amici, non in pubblico”, ha aggiunto Toffa.
“Ognuno vive le sue sfide e, lo ripeto, il Signore non è cattivo. Ci stimola, ci spinge a essere persone migliori”.