Meraviglie – La penisola dei tesori: Alberto Angela torna su Rai 1 e va alla scoperta di Pisa
Meraviglie – La penisola dei tesori: Alberto Angela torna su Rai 1 e va alla scoperta di Pisa
Questa sera, mercoledì 22 aprile 2020, torna su Rai 1 Meraviglie – La penisola dei tesori, il programma con Alberto Angela che ci porta a scoprire le meraviglie e la storia del nostro Paese, il suo ineguagliabile patrimonio stoico e artistico, e le bellezze che tutti ci invidiano. Una scelta che la Rai ha deciso di portare avanti in questo periodo difficile per l’emergenza Coronavirus. Un nuovo appuntamento con le repliche di Meraviglie – La penisola dei tesori va in onda stasera, 22 aprile 2020, a partire dalle 21.25 su Rai 1. Ecco le anticipazioni.
Le anticipazioni di stasera
Protagonisti di questa puntata di Meraviglie sono Pisa e la sua Piazza dei Miracoli, ma anche i Sassi di Matera e il Monte Bianco. Un nuovo sorprendente viaggio quello di Alberto Angela che, iniziando dal capoluogo toscano, porterà i telespettatori alla scoperta della storia e di tutte le curiosità di Piazza dei Miracoli, un vero e proprio museo a cielo aperto dove campeggiano la famosa Torre pendente e il Duomo. E’ qui la lampada che, secondo la leggenda, avrebbe fornito a Galileo Galilei ispirazioni per le sue teorie. Il giornalista sorprenderà tutti con la particolare acustica del Battistero, mentre il Andrea Bocelli racconterà il profondo legame che da sempre avverte con la sua città.
La puntata cambia nettamente scenari quando Angela si sposta a Matera, una delle città più antiche del mondo. Camminando tra i Sassi e muovendosi tra chiese rupestri e case scavate nel tufo, il divulgatore racconterà la storia di riscatto del capoluogo lucano: da vergogna d’Italia, com’era stata definita negli anni Cinquanta, oggi Matera è diventata una meta turistica molto frequentata. La città, infatti, da Pasolini a Mel Gibson è un set cinematografico perfetto e Sergio Castellitto racconterà l’indimenticabile emozione provata al suo primo arrivo.
Si arriverà, infine, sulla vetta più alta d’Italia: il Monte Bianco, una sorta di cattedrale di pietra con tante cime che superano i 4mila metri. È lì che è nato l’alpinismo e se ne rivivranno i tempi eroici, rievocando il duca degli Abruzzi, uno dei pionieri di questa attività. Tra nevi perenni e funivie all’avanguardia, si ricorderanno vecchie leggende e innovazioni tecnologiche, lasciandosi affascinare dal lavoro che la natura ha compiuto in millenni e millenni di storia. Una grande produzione che si avvale della tecnologia 4K HDR, spettacolari riprese con droni, effetti speciali, minifiction. La riproposta del programma è un esempio all’impegno culturale della Rai in un momento in cui ci è fisicamente impossibile visitare i tesori del nostro paese.