Chi è Paola Berardino, la moglie del ministro Matteo Piantedosi
Chi è Paola Berardino, la moglie del ministro Matteo Piantedosi: figlie, carriera, anni, prefetto
Paola Berardino è la moglie di Matteo Piantedosi, il ministro dell’Interno ospite a Oggi è un altro giorno questo pomeriggio. Ma chi è la moglie? Anche lei ha intrapreso una carriera simile ed è l’attuale prefetto di Grosseto. I due hanno due figlie. Nata a Santa Maria Capua Vetere nel 1964, come si legge sul sito della Prefettura, Paola Berardino ha conseguito la Laurea in giurisprudenza, con lode, nel 1987 presso l’Università degli Studi di Bologna e, nel 1991, il diploma di Specializzazione in diritto amministrativo e scienze e dell’amministrazione nel medesimo Ateneo.
Nell’anno accademico 1993/94 ha svolto attività di collaboratrice volontaria alla Cattedra di diritto amministrativo della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Bologna. Ha acquisito l’abilitazione all’esercizio della professione di avvocato nel 1994.
Tra il 1988 e il 1990 ha prestato servizio, a tempo determinato, presso il Servizio di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna con la qualifica di istruttore direttivo. Vincitrice del concorso pubblico per Vice consigliere di Prefettura nel 1990, ha prestato servizio presso la Prefettura di Bologna dal 1991, svolgendo gli incarichi di: Funzionario addetto all’Ufficio di Gabinetto del Prefetto; Dirigente dell’Area IV bis – Applicazione del sistema sanzionatorio amministrativo, affari legali contenzioso e rappresentanza in giudizio; Dirigente dell’Area I bis -Ordine e sicurezza pubblica; Vice Capo di Gabinetto del Prefetto.
Dal febbraio all’agosto del 2007 ha prestato servizio presso il Ministero dell’Interno, Direzione Centrale delle Risorse Umane del Dipartimento per le Politiche del Personale dell’Amministrazione Civile e per le Risorse Strumentali e Finanziarie. Nel 2009 in servizio presso la Prefettura di Roma, allo Sportello Unico per l’Immigrazione, curando in particolare gli affari legali ed il contenzioso di quel settore.
Dal novembre 2009 al 2011 è stata comandata fuori ruolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio di diretta collaborazione del Sottosegretario di Stato con delega al C.I.P.E. Nel 2012 le è stato conferito Incarico speciale per l’approfondimento degli aspetti connessi all’attuazione e verifica dell’Accordo di Integrazione tra lo straniero e lo Stato; collaborando altresì con la Segreteria del Ministro dell’Interno.
Dal 2012 al 2014 ha svolto le funzioni di sub commissario alla Provincia di Roma, con delega per l’amministrazione centrale, servizi sociali, polizia provinciale e protezione civile. Dall’anno successivo è stata, altresì, Commissario Straordinario del Comune di Trentola Ducenta (CE).
Dal 2013 ha prestato servizio presso l’Ufficio Affari Legislativi e Relazioni Parlamentari del Ministero dell’interno, dove ha svolto gli incarichi di Capo Ufficio di staff prima degli Affari territoriali e autonomie locali, poi delle Libertà civili e immigrazione. Nel dicembre 2019 le viene conferito l’incarico di Viceprefetto Vicario della Prefettura di Firenze, svolto fino alla nomina a Prefetto. Dal 9 agosto 2021 è Prefetto di Grosseto.
Chi è Piantedosi
Napoletano, 57 anni, Piantedosi ha una moglie e due figlie. Una laurea in Giurisprudenza, è entrato nell’amministrazione civile dell’Interno nell’aprile 1989. La prima nomina a prefetto nel 2011, a Lodi. Un anno dopo diventa vice capo di Gabinetto del ministro dell’Interno. Il Consiglio dei ministri, il 16 novembre 2012, lo ha nominato vice direttore generale della Pubblica Sicurezza per l’attività di coordinamento e pianificazione delle Forze di Polizia. Dall’aprile 2014 fino al maggio 2017 è stato anche Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale ‘Sicurezza per lo Sviluppo-Obiettivo Convergenza 2007-2013’, del Programma Operativo Nazionale ‘Legalità 2014-2020’ e del Programma Operativo Complementare per la Programmazione 2014-2020, e anche Autorità Responsabile del ‘Fondo Europeo per le Frontiere Esterne 2007-2013’ e del ‘Fondo Sicurezza Interna 2014-2020’.
Dopo essere stato per due anni prefetto di Roma, è diventato ministro dell’Interno del governo Meloni. Il titolare del Viminale era già stato capo di Gabinetto con il leader della Lega Salvini, che in lui ha sempre visto un uomo di fiducia.