Giletti: “Fazio? Io faccio inchieste, lui fa intrattenimento”
Massimo Giletti su Fabio Fazio, Barbara D’Urso e i successi tv
Massimo Giletti, conduttore del programma Non è L’Arena su La7, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove ha trattato diversi temi: dal bilancio della sua stagione televisiva, alla politica; dalle sue inchieste ai colleghi Rai e Mediaset. “Il mio bilancio? Sono già proiettato al futuro, sono sempre alla ricerca del domani e godo poco il presente, però è stata un’annata straordinaria, abbiamo chiuso con una media del 7 per cento di share. Sono orgoglioso del mio gruppo di lavoro. Io ho un unico obiettivo: tentare di raccontare la verità attraverso le nostre inchieste. La storia di Bonafede conferma che la verità è un’utopia, soprattutto quando tocca il potere dei palazzi”.
Massimo Giletti ha poi parlato dei virologi con cui non è stato affatto tenero: “La scienza è in continuo divenire, procede per test e tentativi, non arriva subito al risultato: quello che contesto ai Burioni, ai Pregliasco è che non abbiano avuto l’onestà di dire: abbiamo sbagliato”.
“Tanti inviti per Salvini e Meloni? Farne una questione numerica è riduttivo: i politici di sinistra fanno scelte diverse da quelli di destra, che tendono ad andare più spesso in televisione. La vera cosa importante è una: le domande che si fanno”, le parole di Giletti.
Il suo programma, Non è l’Arena, va in onda la domenica, una giornata non semplice per fare grandi ascolti: “Con il calcio sarà ancora più complesso, ma mi sono sempre piaciute le sfide difficili, anche Cairo disse che era una follia, ma io scelsi la domenica per misurami con Fazio. Misurarsi con i numeri uno è sempre molto più interessante e stimolante. Quando portai La7 al 13 per cento e battemmo Rai 1 fu una soddisfazione enorme”. Infine, Massimo Giletti ha approfondito il discorso sui “rivali”: Fabio Fazio e Barbara D’Urso. “Fazio ha tantissimi meriti e un modo di fare tv diverso dal mio: io faccio inchieste, lui fa intrattenimento. Barbara D’Urso? È un tesoro per Mediaset, è una stacanovista straordinaria, il problema è che se fai tanta quantità inevitabilmente perdi di qualità”.