Chi è Marina Cicogna, la produttrice cinematografica premiata ai David di Donatello 2023 e ospite a Domenica In
Chi è Marina Cicogna, la produttrice cinematografica premiata ai David di Donatello 2023 e ospite a Domenica In: anni, età, carriera, marito, moglie, fidanzata, figli, attrice, compagna, vita privata
Marina Cicogna è una nota attrice e produttrice cinematografica, che è stata premiata ai David di Donatello 2023 per la sua straordinaria carriera. Per questo è ospite oggi pomeriggio a Domenica In. Una donna di gran classe, si è fatta spazio in un mondo come quello del cinema che all’epoca era di soli uomini. Non si è data per vinta ed è diventata la prima produttrice cinematografica in Italia.
Classe 1934, suo nonno era il Conte Giuseppe Volpi di Misurata, il fondatore nel 1932 della Mostra del Cinema, mentre l’altro nonno, quello paterno, Cesare Cicogna, vinse l’Oscar con il film Ladri di Biciclette; insomma Marina Cicogna respira cinema sin dalla culla. Fu anche una delle prime donne a dichiararsi apertamente bisessuale tanto che ebbe dei flirt con attori di fama internazionale come Alain Delon ma la sua relazione più longeva fu proprio con una donna, Florinda Bolkan, una popolarissime attrice proprio scoperta da lei e con la quale ebbe una relazione ventennale.
Ospite a Oggi è un altro giorno, Marina Cicogna ha raccontato: “Florinda era molto brasiliana, libera, volatile. Andava, veniva e poi ancora e ancora. Un giorno non è più tornata”. Trent’anni fa, invece, nella sua vita è arrivata Benedetta Gardona, l’attuale compagna – più giovane di lei di venti anni – divenuta poi sua figlia. Marina Cicogna, contraria al matrimonio, lo ha fatto per tutelarla e per tutelarsi: “Benedetta è molto più giovane di me, ma ha una saggezza e una tranquillità. Ha un carattere molto più difficile di Florinda, ma è molto stabile – ha spiegato, intervistata da Serena Bortone – I brasiliani pensano che tutto è possibile, che possono fare quello che vogliono e tutto è preso molto leggermente. Benedetta non prende la vita leggermente. Siccome in quel momento avevo dei problemi con delle persone delle mia famiglia, l’ho adottata. Ormai sono trent’anni che è nella mia vita”. Ed è lei che vuole accanto fino alla fine: “È presente e spero che lo sia per il resto della vita. La cosa importante, quando uno non sta benissimo di salute e comincia a invecchiare, è non essere soli”.
Sin dall’inizio della sua carriera Marina Cicogna collaborò con attori e registi di fama mondiale come Alberto Sordi, Sergio Leone e Pierpaolo Pasolini e nel 1971 vinse l’Oscar per il miglior film straniero con “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, di Elio Petri. Quest’anno il grande riconoscimento del David di Donatello 2023 alla carriera: “È molto strano, quando uno meno se l’aspetta, succedono cose belle e speciali. In questo periodo in cui sono abbastanza malata, ho scritto un’autobiografia che abbiamo presentato l’altro giorno. È stato un anno di lavoro e adesso improvvisamente ricevo questo premio che mi inorgoglisce molto e che appartiene soprattutto al mio passato. Il cinema è stato il mio passato. Il piacere e la pienezza che si ha quando si vede qualcosa al cinema, è tutta un’altra cosa. Quando possiamo, quando abbiamo un minuto, andiamo al cinema”, ha detto nel suo discorso.