Marco Mengoni a Bergamo canta “L’anno che verrà” | Video
Marco Mengoni a Bergamo canta “L’anno che verrà” | Video
Stasera, 21 febbraio 2021, Marco Mengoni canta in piazza Vecchia, nel cuore della Città Alta a Bergamo, “L’anno che verrà”, di Lucio Dalla, in una versione riarrangiata. La performance è stata registrata qualche sera fa, ma trasmessa oggi a un anno da quel giorno che ha cambiato la nostra storia recente, quando il primo contagiato dal coronavirus in Italia, a Codogno, è diventato ufficiale e che proprio a Bergamo, nelle settimane e nei mesi successivi, ha portato lutti e dolore.
“In questo anno abbiamo fatto i conti con la paura e la solitudine, eppure in questo dolore ci siamo anche ritrovati uniti, a riflettere sulle cose importanti e a guardare al futuro con speranza – le parole di Marco Mengoni -. Ho scelto una canzone senza tempo per provare a raccontarlo, rappresenta il desiderio di ripartire in un momento collettivo così difficile. E l’ho cantata in piazza Vecchia a Bergamo, città simbolo di forza e resistenza”.
Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha invece detto: “Una canzone può raccontare le nostre paure e le nostre speranze più di tante parole. A un anno dall’inizio della pandemia, Rai 1 ha chiesto a Marco Mengoni di farsi voce ed emozione per il nostro Paese. Una canzone particolarmente evocativa, una città – la nostra Bergamo, assunta come emblema della tragedia ma anche come simbolo di forza e di resistenza – e un luogo di eccezionale bellezza, piazza Vecchia”.
Il testo della canzone “L’anno che verrà” (Lucio Dalla)
Qual è il testo de “L’anno che verrà”, la canzone di Lucio Dalla cantata da Marco Mengoni a Bergamo? Eccolo:
Caro amico, ti scrivo, così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò
Da quando sei partito c’è una grande novità
L’anno vecchio è finito, ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderá dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l’amore, ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età
Vedi, caro amico, cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi amico mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità