Luciano Pavarotti: vita privata, moglie e figli del tenore italiano
Luciano Pavarotti: vita privata, moglie e figli
Questa sera, 24 aprile 2020, alle ore 21,20 su Rai 1 va in onda il docufilm su Luciano Pavarotti, il tenore italiano più famoso al mondo, diretto dal regista americano Ron Howard. Nel film si racconterà la grande carriera di Big Luciano attraverso anche i ricordi di amici e parenti. Ma cosa sappiamo sulla vita privata del tenore? Quali sono moglie e figli di Luciano Pavarotti? Di seguito tutte le informazioni nel dettaglio.
La vita privata di Luciano Pavarotti: mogli e figli
Pavarotti si sposò nel 1961 con Adua Veroni, sua fidanzata da 8 anni e conosciuta all’età di 17 anni. Dall’unione nacquero tre figlie: Lorenza, Cristina e Giuliana. Nel 1993 cominciarono le indiscrezioni (specie sui media americani) circa una possibile relazione extraconiugale del maestro, che però smentì tutto asserendo che il rapporto con la giovane modella italiana Lucia Debrilli si limitasse ad una semplice amicizia.
Nel 1994 spuntarono nuove indiscrezioni circa una sua relazione di Luciano Pavarotti con una giovane manager dello spettacolo, Nicoletta Mantovani, nata a Bologna il 23 novembre 1969. La storia d’amore fra Pavarotti e la Mantovani, di 34 anni più giovane di lui fece scoppiare un vero e proprio scandalo, seguito morbosamente dai media di tutto il mondo, culminante nel divorzio miliardario tra il grande tenore e la moglie Adua Veroni.
Il 13 dicembre 2003 Pavarotti sposò Nicoletta Mantovani, che quindi divenne la sua seconda moglie, con una sontuosa cerimonia nel teatro Comunale di Modena, alla presenza di tantissime star della musica e non solo: Bono, Zucchero Fornaciari, Ligabue e molti altri artisti. Undici mesi prima, il 13 gennaio 2003 Nicoletta aveva dato alla luce Alice Pavarotti, sopravvissuta a un parto gemellare in cui invece morì il figlio Riccardo lasciando il tenore nello sconforto.
L’amicizia con Lady D
Tra le numerose amicizie di Luciano Pavarotti, oltre ai tantissimi vip del mondo dello spettacolo e politici, vi fu anche quella con la principessa Diana del Galles, moglie di Carlo, principe di Galles, erede al Trono d’Inghilterra, con cui condusse una raccolta di fondi per la messa al bando delle mine antiuomo. Invitato a cantare in occasione della cerimonia funebre della principessa, egli declinò l’invito a esibirsi e partecipò in veste di semplice amico della principessa, dal momento che riteneva che non avrebbe avuto la possibilità di cantare appropriatamente “con il dolore in gola”.
L’evasione fiscale
Nel 2000 a Luciano Pavarotti venne contestata dal fisco italiano un’evasione fiscale, visto che il tenore aveva eletto domicilio a Monaco. Colpevole di evasione fiscale per una cifra superiore ai 40 miliardi di lire, il 27 luglio 2000, nelle stanze del ministero delle Finanze all’Eur, il tenore decise di saldare il debito con il fisco versando 24 miliardi di lire in rate da 500 milioni.
“Ho chiesto all’amministrazione di avviare il dialogo con Pavarotti per chiudere questa vicenda, quando mi sono reso conto che la persona era in buona fede e cercava di uscire fuori da una situazione nella quale lui stesso aveva dichiarato di non sentirsi a suo agio – le parole dell’allora Ministro delle Finanze, Ottaviano Del Turco -. Pavarotti ora ha sanato questa situazione e io credo che questo mostri anche la duttilità dell’amministrazione fiscale”. Risolto il contenzioso con la magistratura tributaria, restò in piedi il processo penale, che cominciò a Modena nel settembre 2001. Il 19 ottobre 2001 il giudice di Modena Carla Ponterio assolse Pavarotti perché il fatto non era più previsto dalla legge come reato.
Appuntamento dunque a stasera, 24 aprile, su Rai 1 con il docufilm su Luciano Pavarotti, il più grande tenore italiano di sempre.