L’Aria che tira oggi non va in onda: perché, il motivo
L’Aria che tira oggi non va in onda: perché, il motivo La7
Perché oggi, 17 gennaio 2023, L’Aria che tira non va in onda? Il programma di La7 condotto da Myrta Merlino non va in onda a causa di uno sciopero dei lavoratori di La7 che nella giornata di oggi sta riguardando tutti i programmi della rete. A cominciare da quelli del mattino, come Coffee Break e Omnibus, e che dovrebbe protrarsi per tutto la giornata. Già lo scorso 13 gennaio era stato indetto uno sciopero, poi cancellato, che aveva portato alla cancellazione della puntata di venerdì di Propaganda Live.
Il comunicato
Quello di oggi, 17 gennaio, dovrebbe quindi trattarsi dello slittamento dello sciopero inizialmente previsto per il 13. Ecco perché L’Aria che tira oggi non va in onda. Di seguito il comunicato del Cdr dei giornalisti di La7 che esprimevano solidarietà ai lavoratori della rete: “Cari colleghe e colleghi, con riferimento al comunicato sindacale del 20 dicembre 2022 e sulla base del mandato assembleare dell’11 ottobre 2022, si comunica lo sciopero La7 – intera giornata – venerdì 13 gennaio 2023 Come è ormai noto a tutti gli ultimi vari incontri con l’Azienda, che avevano per tema i livelli professionali, il premio di risultato, la flessibilità oraria e lo smart working, si sono conclusi con esito negativo. In occasione degli auguri di buone feste, l’Amministratore Delegato ha scritto: “Siamo orgogliosi del lavoro della nostra grande squadra, basato sul contributo di competenza e passione da parte di tutti, di cui vi ringrazio sentitamente”.
“Ribadiamo che le nostre rivendicazioni sono la richiesta di trasformare concretamente le parole in azioni tangibili per mezzo di riconoscimenti professionali, miglioramento della qualità lavorativa e tramite un contributo economico una tantum per il quotidiano e straordinario impegno sostenuto nell’anno appena passato. La RSU e i lavoratori, oltre alle tematiche oggetto dei confronti con l’Azienda di cui sopra, intendono inoltre porre l’attenzione anche sul tema riguardante il contratto integrativo di secondo livello in La7. In un mercato TV multipiattaforma, in costante evoluzione tecnologica, è sull’offerta di contenuti d’intrattenimento/informazione sulle diverse piattaforme digitali che si gioca il futuro della nostra emittente.”
“La7 è il canale televisivo che, rispetto alle altre TV commerciali, ha una particolarità unica che la distingue: la sua capacità e fluidità tecnico-produttiva e editoriale nella realizzazione di un palinsesto informativo quotidiano e autorevole, con una programmazione giornaliera in diretta dalla prima mattina fino alla sera, alla quale si aggiungono gli speciali extra di approfondimento (100 giorni di Speciale Tg sulla guerra in Ucraina, Maratone del Direttore, ecc.). Sono la professionalità e la flessibilità del personale (tecnici, impiegati e giornalisti) a garantire una programmazione in diretta di qualità, sia editoriale che di fruizione per lo spettatore, con un indice di alta produttività nelle attività svolte nel centro di produzione di via Novaro, un edificio logisticamente saturo, nonostante il ristretto dimensionamento delle risorse nei reparti tecnico produttivi che non agevola i processi lavorativi.”
“I colleghi, inoltre, hanno principalmente condiviso con la RSU la preoccupazione che il nostro attuale palinsesto, consolidato e riconosciuto dagli spettatori, non abbia ulteriori significativi margini di crescita (share e investimenti pubblicitari). In questo scenario complesso si chiede nuovamente all’Azienda un piano industriale che preveda investimenti sul capitale umano, sulla formazione, nelle infrastrutture tecnologiche, oltre che nei contenuti, in modo da poter competere in un mercato in continua espansione ed evoluzione.”
“La RSU ritiene opportuna una sinergia con il CDR e l’Azienda per affrontare preventivamente i possibili cambiamenti in atto, dal piano editoriale alla modalità di produzione e allo sviluppo professionale, per essere in grado di anticipare le nuove esigenze di fruizione televisiva/web e proporre così agli investitori un’offerta targettizzata alle varie esigenze commerciali.”
“Per tutto quanto sopra invitiamo colleghe e colleghi a partecipare alla giornata di sciopero del prossimo venerdì 13 gennaio 2023, per evidenziare che le risorse umane sono il motore produttivo e il futuro di ogni azienda:i lavoratori di LA7 hanno sempre dimostrato di avere le capacità professionali di adeguarsi ai diversi scenari di mercato nonostante le difficoltà degli ultimi anni.”
“Si richiede pertanto all’Azienda l’introduzione di modalità lavorative in linea con i tempi che tengano conto della relazione tra lavoro e vita privata, i dovuti riconoscimenti professionali e la gestione di un clima aziendale positivo, fondamentale alla crescita dell’Azienda stessa.”