La Notte della Taranta 2024 streaming e diretta tv: dove vedere il concerto
La Notte della Taranta 2024 streaming e diretta tv: dove vedere il concerto
Questa sera, 24 agosto 2024, alle ore 21.20 in diretta su Rai 3 e Radio 2 con la conduzione di Ema Stokholma va in onda La Notte della Taranta 2024, il concertone dell’estate che per l’ultima tappa di questa edizione arriva a Melpignano, in provincia di Lecce. Ma dove vedere il concerto in diretta tv e in streaming? Ecco tutte le informazioni.
In tv e radio
Appuntamento in diretta su Rai 3 questa sera, 24 agosto 2024, alle ore 21.20 con la conduzione di Ema Stokholma da Melpignano. Diretta radiofonica su Radio 2. Tre ore di musica popolare dove il ritmo della pizzica incontra le sonorità pop, urban, trap con citazioni da Morricone a Piazzolla. Tra gli ospiti Angelina Mango e Geolier.
La Notte della Taranta 2024 streaming live
Se non siete a casa potete seguire in diretta streaming o recuperare il concerto in qualsiasi momento grazie alla funzione on demand sulla piattaforma gratuita Rai Play.
Anticipazioni
Abbiamo visto dove vedere in tv e in streaming La notte della Taranta 2024, ma quali sono le anticipazioni? La linea artistica del concerto si svilupperà intorno al tema della ventisettesima edizione: generazione Taranta. Una sequenza di ipnotiche pizziche contaminate dai suoni contemporanei, la bellezza dei canti di tradizione in dialetto salentino, grico e arbëreshë, i colori e le atmosfere frizzanti delle coreografie firmate da Laccio, faranno ballare la piazza dei 150mila tarantolati provenienti da ogni parte del mondo. Un evento centrale nel panorama culturale e sociale della Puglia che ha saputo raccontare la musica di tradizione con un linguaggio contemporaneo. Shablo è il maestro concertatore della 27esima edizione del Concertone de La Notte della Taranta. Il gran finale de La Notte della Taranta si preannuncia assai speciale, dato che porta una firma d’autore d’eccezione. Si tratta di quella dell’artista italiano Emilio Isgrò, diventato leggenda grazie alle sue cosiddette “cancellature”, le opere in cui cancella parole, frasi e via dicendo. Un finale dunque da non perdere, per il quale Isgrò ha realizzato cancellature speciali che faranno da scenografia all’attesissimo Concertone finale.