Il sindaco di Terni in tv a “Mattino Cinque” insulta Sara Manfuso: “Brutta come la fame”
Stefano Bandecchi non fa retromarcia sulle frasi sessiste pronunciate durante un Consiglio comunale. Anzi, rincara la dose.
Durante la puntata di venerdì 26 gennaio di Mattino Cinque News, il sindaco di Terni si scontra con l’opinionista Sara Manfuso.
“Non mi sono pentito per ciò che ho detto – afferma Bandecchi – La mia frase era una frase molto semplice, tanto che molte persone l’hanno capita bene. Io ho detto che, anche l’uomo più animale che esista, dovrebbe fermarsi nel momento che una donna gli dice no”.
Il conduttore Francesco Vecchi chiede quindi a Bandecchi cosa intendesse per “uomo normale”: “Una persona che non ha istinti omicidi verso un altro essere umano che gli dice che non gradisce la sua compagnia”.
A questo punto interviene Sara Manfuso: “Vorrei dire a Bandecchi che noi non siamo solo degli animali, ma degli animali con raziocinio, e che la normalità è un concetto molto pericoloso”. Il sindaco di Terni interrompe dunque l’opinionista: “Lei è molto carina, ma non ha capito quello che ho detto”. Una frase sulla quale Sara Manfuso si sofferma: “Qual è il collegamento tra le due cose, mi scusi?”. Bandecchi, spazientito, replica immediatamente: “Allora lei è brutta come la fame e non ha capito ugualmente”.
“Io le stavo educatamente esponendo la mia posizione. Invece lei, un’altra volta, perché è recidivo col sessismo, unisce l’aspetto di una donna ai contenuti che quella donna esprime. Ancora una volta, ci ha dimostrato la sua vera natura”, conclude Sara Manfuso.