I bastardi di Pizzofalcone 4: dove eravamo rimasti. Il riassunto della terza stagione
I bastardi di Pizzofalcone 4: dove eravamo rimasti. Il riassunto della terza stagione
Inizia oggi, 23 ottobre 2023, la quarta stagione de I bastardi di Pizzofalcone, la popolare serie di Rai 1 tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni. L’ispettore Lojacono legato e insanguinato. Così si era chiusa la terza stagione della serie. Vediamo allora dove eravamo rimasti, con un riassunto della terza stagione, prima di tuffarci con la visione della quarta. In tutto per I bastardi di Pizzofalcone 4 sono previsti quattro episodi. Ecco dove eravamo rimasti.
La terza stagione si apriva con l’esplosione avvenuta davanti alla locanda di Letizia, proprio mentre i protagonisti si erano ritrovati per pranzare e festeggiare insieme. Chi l’ha posizionata, ma soprattutto i Bastardi saranno sopravvissuti all’esplosione? Lojacono e la sua squadra hanno indagato su chi ha posizionato la bomba di nascosto e lontano dal procuratore giunto da Roma (e dai metodi scorretti), dal momento che, in quanto direttamente coinvolti, non possono seguire le indagini. A Lojacono, però, è toccato anche dover gestire l’onda emotiva causata dall’esplosione, con i sensi di colpa e le accuse reciproche che pervadono la sua squadra: per scoprire il colpevole e fare giustizia, però, i Bastardi devono ritrovare quell’unità e spirito di squadra che ha permesso loro di poter continuare a lavorare ed impedire la chiusura del Commissariato di Pizzofalcone a Napoli. Il gruppo, intanto, ha accolto un nuovo elemento: il commissario Elsa Martini, appena prosciolta da un processo per la morte di un pedofilo. Nel mezzo, le storie della Napoli di tutti i giorni, immersa tra luce ed oscurità, tra giustizia e criminalità, tra casi di tutti i giorni e delitti efferati.
Anticipazioni
Vediamo ora le anticipazioni e la trama de I bastardi di Pizzofalcone 4. La storia riprende da dove si era interrotta, con Lojacono torturato e chiuso in un hangar deserto. Rocco Squillace, un misterioso nemico del passato, ha deciso di vendicarsi e la sua vendetta è più crudele della morte. L’ispettore è condannato a essere solo e reietto, accusato di corruzione, senza più la possibilità di contattare le persone a lui più care. Squillace lo minaccia di uccidere la figlia Marinella, se solo si avvicina a lei o ai colleghi di Pizzofalcone. Imbottito di stupefacenti e abbandonato al suo destino, Lojacono sarà costretto a una vita ai margini, mentre tutti piangono la sua morte. In preda al delirio e al dolore dell’astinenza, farà di tutto per rimettersi in piedi in un viaggio ai confini della legge. Ma si renderà conto che gli unici al mondo che potranno dargli una mano sono i suoi fidati colleghi di Pizzofalcone. Marinella e la sua amata Piras resteranno all’oscuro di tutto. Se solo dovessero rendersi conto che è ancora vivo, Squillace, che le tiene sempre d’occhio, darebbe seguito alle sue minacce. Dal cuore più nascosto del commissariato di Pizzofalcone, Lojacono e tutti i Bastardi condurranno un’indagine segreta per scoprire le prossime mosse del nemico. Attenti a non fare passi falsi, perché ogni errore potrebbe essere fatale.