Harry Potter e l’ordine della fenice: le curiosità sul film stasera su Italia 1
Nuovo appuntamento con la saga di Harry Potter: questa sera su Italia 1 va in onda L'ordine della fenice. Le curiosità
Harry Potter e l’ordine della fenice: le curiosità sul film
Questa sera, 30 marzo 2020, su Italia 1 in prima serata va in onda il film Harry Potter e l’ordine della fenice, quinto film della saga del maghetto nata dai romanzi di J. K. Rowling. In queste settimane difficili legate alla quarantena per l’emergenza Coronavirus, Mediaset ha infatti deciso di riproporre tutti e sette i film di Harry Potter con un doppio appuntamento settimanale, il lunedì e il martedì. Ma quali sono le curiosità su L’ordine della fenice?
Ecco intanto la trama del film stasera, 30 marzo 2020, in onda su Italia 1: il quinto film parte dal ritorno di Voldemort dopo il Torneo Tremaghi. Nessuno però al ministero della Magia sembra crederci ed Harry, che ha passato l’estate confinato a Privet Drive, viene improvvisamente attaccato – insieme al cugino Dudley – da due dissennatori. Per respingerli, deve praticare incantesimo Patronus e, a causa di ciò, il Ministero lo convoca a un’udienza disciplinare per aver usato la magia davanti a un babbano.
Grazie all’intervento di Silente, Harry viene fortunatamente assolto e si trasferisce a casa di Sirius Black per il resto dell’estate: lì ad aspettarlo ci sono Hermione e Ron ed Harry scopre che la residenza del suo padrino in realtà è il quartier generale dell’Ordine della Fenice, un’organizzazione segreta che vede a capo Silente e il cui scopo è quello di contrastare e sconfiggere Voldemort.
Il ministero della magia nel frattempo invia Dolores Umbridge come nuova insegnante di Difesa contro le Arti Oscure: la Umbridge deve esercitare il controllo diretto del Ministero all’interno della scuola di magia, ma il suo ruolo non viene proprio apprezzato da Harry e i suo amici, al punto da creare un’organizzazione clandestina per imparare a combattere a difendersi chiamata l’Esercito di Silente.
Harry nel frattempo è tormentato da alcune visioni, in una di queste vede Voldemort torturare Sirius. Spaventato, il mago allora scappa da Hogwarts insieme ai suoi amici per andare a salvarlo senza sapere a cosa stanno andando incontro.
Harry Potter e l’ordine della fenice: le curiosità
Ecco alcune delle principali curiosità sul film Harry Potter e l’ordine della fenice, in onda questa sera su Italia 1.
- La scena del bacio tra Harry e Cho inizialmente non era previsto nello script, ma il regista, trovandola sincera e genuina, decise di tenerla.
- J. K. Rowling ha dato un grande contributo alla realizzazione del film: siccome dai romanzi non era molto chiaro l’albero genealogico di Sirius Black, uno dei protagonisti di questo episodio, il produttore della saga David Heyman l’ha contatta per avere delucidazioni in merito e lei gli ha spedito un quadro dettagliato, con più di 70 nomi.
- Il libro alla base di questo film è il più lungo della saga. Il capitolo cinematografico è però il secondo più breve. La pellicola ha subito numerosi tagli, visto che inizialmente durava più di tre ore.
- A dover interpretare inizialmente Bellatrix Lestrange doveva essere Helen McCrory, ma l’attrice ha dovuto rinunciarvi perché incinta. Al suo posto Helena Bonham Carter.
- In questo capitolo della saga vi è il primo set creato totalmente in digitale. È la cosiddetta Sala delle Profezie, in cui sono contenute 15mila sfere di cristallo.
- Harry stringe un rapporto molto stretto con il professor Lupin, che gli ha fornito in questi anni incantesimi e strumenti fondamentali nella lotta contro le arti oscure. Daniel Radcliffe propose così di omaggiarlo durante le lezioni con l’Esercito di Silente. L’attore chiese di poter indossare abiti alquanto simili a quelli del professore. Un’idea che piacque molto al regista.
- Nella foto che Sirius dona a Harry con i membri dell’Ordine della Fenice troviamo tra gli altri James e Oliver Phelps, gli attori che interpretano Fred e George. Si tratta di una richiesta del regista di interpretare i loro zii deceduti, Fabian e Gideon Prewett.
- Il regista si è avvalso di un coreografo professionista, Paul Haarris, il quale studiò dei precisi movimenti per lanciare gli incantesimi, insegnandone cinque agli attori.