Giovanna Mezzogiorno, chi è l’ex marito Alessio Fugolo
Giovanna Mezzogiorno, chi è l’ex marito Alessio Fugolo
Alessio Fugolo è l’ex marito di Giovanna Mezzogiorno, ospite questo pomeriggio a Domenica In per presentare il cortometraggio da lei diretto, ‘Unfitting (Inadeguata)’, un racconto delle difficoltà affrontate dopo aver subito un aumento di peso. Circa un anno fa ha annunciato la separazione dal marito. I due erano stati insieme per molti anni.
Per quanto riguarda il lavoro e i ruoli che solitamente le vengono assegnati, l’attrice ha spiegato che “evidentemente mi viene bene così”. “Sono stata lontana dal cinema per dedicarmi ai miei figli, ma questa spiegazione forse non basta mai”, ha continuato. La coppia si era conosciuta sul set del film Vincere, dove lui lavorava come macchinista, e aveva avuto due figli gemelli, Leone e Zeno. Di loro, Giovanna Mezzogiorno ha raccontato: “Sono nati prematuri, al settimo mese. Nei loro primi anni di vita ho pensato solo a loro, non al lavoro. Ciò che vorrei per loro è non vederli mai soffrire, cerco sempre di proteggerli dal brutto che c’è fuori”. Sulla famiglia, l’attrice ha spiegato: “Per me è il luogo dell’amore e delle sofferenze più grandi che ci possano essere. Ma non voglio rivelare dettagli sulla separazione con Alessio”.
Giovanna Mezzogiorno ha poi parlato di uno dei periodi più delicati della sua vita, l’adolescenza. “I miei avevano fiducia in me, cercavo di non deluderli ma ero scontenta e arrabbiata. Quando mio padre è morto a 51 anni, mia madre mise su in casa un santuario con le sue foto. Non potevo rimanere a Milano, sentivo il bisogno di andare via di casa perché quel contesto per me sarebbe stato pericoloso” – ha spiegato in un’intervista la figlia di Vittorio Mezzogiorno e Cecilia Sacchi – “Quando avevo 14 anni, mio padre ebbe una figlia da una donna statunitense. All’epoca fu un trauma per tutta la famiglia, oggi invece mia sorella Marina è uno degli affetti più cari che ho. Non ho mai sopportato certe voci sulla droga: ai tempi delle droghe sintetiche, vedevo i miei amici trasfigurati, con la faccia storta. Non le ho mai volute provare. Mai. Mi facevano terrore. Oggi cerco solo serenità e giustizia su ciò che viene detto di me. La cattiveria è faticosa da sopportare e non sono mai stata cattiva”.