Sicurezza da veterana e ironia: l’ottimo esordio di Giorgia Cardinaletti alla guida del Tg1
Parte bene Giorgia Cardinaletti alla conduzione del Tg1 delle 20. La giornalista, classe 1987, è stata scelta dalla direttrice Monica Maggioni per guidare, a partire da ieri, l’edizione più seguita e importante. Una repentina promozione per il nuovo volto del telegiornale serale, dopo che i tre mezzibusti Francesco Giorgino, Laura Chimenti ed Emma D’Aquino si sarebbero rifiutati di condurre a rotazione la rassegna stampa del mattino, alle 6.30. Per questo Maggioni li avrebbe “declassati”, spostandoli all’edizione delle 13.30. Da qui la necessità di fare dei cambi in corsa e di puntare su Giorgia Cardinaletti, che finora aveva condotto le edizioni notturne e il Tg1 60 secondi. Confermati invece al tg delle 20 Alessio Zucchini ed Elisa Anzaldo, che hanno accettato di presentare la suddetta rassegna, un nuovo contenitore pensato per rafforzare l’informazione del mattino di Rai 1, motivo per cui la direttrice Maggioni aveva pensato di affidarne la conduzione ai volti più popolari e amati dal pubblico.
L’esordio di Cardinaletti al Tg1 delle 20 è stato senz’altro positivo. La giornalista è apparsa sicura e a suo agio, senza tradire l’inevitabile emozione. Spigliata e con un’accentuata gestualità, si è districata bene nel lancio dei vari servizi e i tanti collegamenti in diretta introdotti dalla nuova direttrice. Una promozione, dunque, meritata e frutto di una lunga gavetta. Nonostante la giovane età, ha infatti maturato già diverse esperienze in Rai. Prima come inviata e conduttrice di Rai News 24, la rete all news del servizio pubblico, poi una lunga parentesi nel mondo dello sport, come inviata sui circuiti di Formula 1 e presentatrice del programma Pole Position. Nel 2016 Giorgia Cardinaletti è entrata a far parte della storica trasmissione La Domenica Sportiva, dove è rimasta fino al 2019, conducendola con Alessandro Antinelli.
Nell’agosto 2019 ha lasciato lo sport ed è entrata a far parte della redazione del Tg1, come inviata e conducendo le edizioni 60 secondi e quella notturna, successivamente quella di mezzasera. Nel 2020, durante Sanremo, è stata chiamata a condurre Dentro il Festival, la conferenza stampa del Festival, in onda su RaiPlay. Tutte esperienze che gli hanno permesso di arrivare pronta e sicura al battesimo di ieri alla conduzione del tg più visto.
Non eccessivamente impostata, chiara nel racconto delle notizie e con un filo di ironia e leggerezza che non guastano mai (nonostante la rigida liturgia del Tg1), la conduttrice è stata molto apprezzata sui social. Tanti infatti i commenti degli utenti che hanno gradito l’arrivo del nuovo volto: “Bravissima”, “Segnalo alle prefiche che ancora piangono per i tre epurati che Giorgia Cardinaletti alla conduzione delle 20 è super sì (sicura e chiara nell’esposizione)”, “Sono molto contento della sua promozione (ma non della retrocessione di Emma D’Aquino)”.
Un esordio fortunato dunque, dopo settimane di polemiche per lo spostamento dei tre giornalisti dissidenti, con Giorgino che ha anche paventato la possibilità di ricorrere alle vie legali, segno che l’aria nei corridoi di Saxa Rubra è tutt’altro che serena. A impreziosire il battesimo di Cardinaletti la presenza in studio di Amadeus, direttore artistico e conduttore del prossimo Sanremo, che ha fatto il primo annuncio bomba sul Festival del 2023: co-conduttrice della prima e dell’ultima serata sarà Chiara Ferragni.
Ora una sorpresa. In studio c’è #Amadeus.
per le anticipazioni sul prossimo @SanremoRai @ChiaraFerragni pic.twitter.com/7SNW3vj8KB— Tg1 (@Tg1Rai) June 20, 2022
Come lo scorso anno, si rinnova la collaborazione con Amadeus, che in questi mesi si collegherà più volte con il tg per annunciare in anteprima le novità e gli ospiti del Festival. Non è mancata a tal proposito una battuta della giornalista, che ha ironizzato sul fatto che siamo ancora a giugno e dunque manchino ben otto mesi a Sanremo 2023. Per il Tg1 è dunque iniziata una nuova era, ma la sensazione è che le scorie di queste polemiche si faranno sentire ancora a lungo.