Funerali Nadia Toffa, la diretta dell’ultimo saluto alla conduttrice de Le Iene dal Duomo di Brescia | Aggiornamenti in tempo reale
A celebrare è il parroco della Terra dei Fuochi don Maurizio Patriciello
Funerali Nadia Toffa, la diretta dell’ultimo saluto alla conduttrice de Le Iene dal Duomo di Brescia: celebra don Maurizio Patriciello
FUNERALI NADIA TOFFA DIRETTA – Questa mattina, venerdì 16 agosto 2019, alle 10.30 si tengono i funerali di Nadia Toffa, la conduttrice e inviata della trasmissione Le Iene, stroncata a soli 40 anni da un tumore. La notizia della sua morte ha commosso tutti gli italiani, che avevano sperato potesse vincere la sua battaglia contro questo brutto male.
Tante le persone comuni e i colleghi del mondo dello spettacolo che hanno voluto dare un ultimo saluto a Nadia Toffa partecipando alla camera ardente organizzata nel Teatro di Santa Chiara di Brescia, la sua città natale.
Di seguito la nostra diretta dei funerali di Nadia Toffa di oggi 16 agosto 2019 dal Duomo di Brescia.
- La bara di Nadia Toffa lascia la chiesa in auto, tra gli applausi scroscianti della gente: “Ciao, guerriera”. Così uno dei partecipanti ha voluto salutare Nadia Toffa prima che il feretro lasciasse il Duomo di Brescia
- Sono state centinaia le persone che hanno voluto partecipare alla cerimonia, molte di queste non sono riuscite ad entrare nel Duomo di Brescia
- Alle 11.50 la bara di Nadia Toffa esce dal Duomo di Brescia tra gli applausi della gente e le note dell’Hallelujah nella versione di Jeff Buckley
- “In punta di piedi ma con sincero affetto vorrei farmi vicino ai familiari di Nadia Toffa, condividere nella speranza per quanto mi è possibile il loro grande dolore”, comincia così il messaggio del vescovo di Brescia Pierantonio Tremolada. “Mi affianco ai suoi colleghi di lavoro e alle tante persone che l’hanno conosciuta, per rendere onore al suo indomito coraggio, al suo sorriso gentile, alla sua lotta contro la disonestà, ma sopratutto la sua passione per la vita, la vita vera”
- Continua Patriciello: “Lei ha detto: “La preghiera è un abbraccio”. Non dimentichiamolo, abbiamo il dovere di dirlo a tutto il mondo. Abbiamo il dovere di ricordare a tutti la sua lotta. Dobbiamo raccogliere quello che ha lasciato perché nulla di quello che ha lasciato, nulla vada perduto”
- “Nadia è arrivata là dove la gente era bistrattata e maltrattata. Come nella mia terra, la Terra dei Fuochi, dove il terreno è inquinato anche dai rifiuti del Nord, con la complicità della nostra camorra. Hai gridato ai cristiani sopiti che Dio non è cattivo”
- “Hai chiamato il cancro con il suo nome dando coraggio a tutti noi – ha proseguito -. Hai raccontato le tue fragilità dandoci coraggio. Nadia, falla un’inchiesta sul Paradiso”, ha aggiunto il parroco nell’omelia dei funerali di Nadia Toffa
- “Nadia era dalla parte dei deboli – ha ricordato dal pulpito don Maurizio -. Come Gesù è stata amata e odiata. Pagheremo la voglia di giustizia e verità come ha fatto Nadia, amata per la sua sete di verità. Hai saputo fare del tuo lavoro una missione”.
- “Nadia, falla un’inchiesta sul Paradiso“, dice Patriciello
- “Siamo venuti in chiesa per pregare per lei, torniamo a casa più uomini. Nadia, ci costringi ad avere il coraggio di guardare negli occhi la morte. Ma è una nemica o un’alleata”, ha proseguito nell’omelia
- “Noi, nella Terra dei Fuochi, la chiamiamo “la malattia”. Era gonfia, si vedeva che fare quello che ha sempre fatto le costava fatica. E proprio per questo l’abbiamo apprezzata ancora di più”, ha aggiunto don Maurizio Patriciello
- “Nadia ha messo l’Italia sottosopra, è stata amata da Nord a Sud, dalla Terra dei fuochi a Brescia. È entrata nel cuore di tutti perché è stata autentica, cocciuta perseverante, tosta. Ha avuto fame e sete di giustizia”, ha aggiunto il sacerdote.
- “Perché Nadia in questi giorni parlano solo di te? Sta piangendo gente che ti ha visto solo in televisione? Sei stata autentica, coraggiosa. Questo la gente l’ha compreso. Ma a me Nadia non la dai a bere, sei stata forte ma anche così fragile. Amante della giustizia”, ha aggiunto il parroco
- Prima dell’inizio della cerimonia, l’ideatore della trasmissione Le Iene ha deposto sulla bara di Nadia Toffa la cravatta nera, simbolo della trasmissione di Italia 1
- Iniziata la celebrazione: l’omelia di don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano, impegnato nella lotta alla Terra dei Fuochi, è stata più volte interrotta da moltissimi applausi: “Nadia Toffa ha avuto il merito di unire l’Italia”, ha aggiunto don Maurizio
- Ci sono anche gli amici del minibar di Tamburi, quartiere di Taranto in cui c’è l’Ilva a salutare Nadia Toffa che indossano una maglietta con la scritta Ie jesche pacce pe te!, in tarantino ‘Io esco pazzo per te’, che è il fulcro di un progetto benefico. Nadia conobbe i ragazzi del minibar in occasione di un suo servizio sull’Ilva
- In chiesa per assistere ai funerali ci sono tutti i colleghi de Le Iene, la trasmissione di cui era conduttrice e inviata
- Un lungo applauso ha accolto l’arrivo del feretro di Nadia Toffa al Duomo di Brescia, tanta gente ha reso omaggio all’ex inviata de Le Iene in maniera composta e sentita
- Per Nadia Toffa è stata scelta una bara di colore bianco
A celebrare questi funerali di oggi 16 agosto 2019 è don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano (Napoli),noto per il suo impegno nella zona nota come ‘Terra dei Fuochi’. Ad annunciarlo lo stesso sacerdote con un post su Facebook: “Nadia ha voluto che fossi io a celebrare il suo funerale, mi costa molto ma glielo devo per quello che ha fatto per noi”.
L’inviata de Le Iene, infatti, aveva realizzato molti servizi sulla Terra dei Fuochi, denunciando le condizioni pericolose per la salute e l’ambiente che gli abitanti di quelle zone vivono.
“Grazie di tutto l’amore e la sensibilità che hai saputo dosare insieme alla tua professione. Resterai nei nostri cuori e andremo avanti anche per te! Oggi salutiamo un amica,che stretta a noi, ai nostri racconti, cercava di denunciare lo scempio di cui siamo vittime! Non hanno risparmiato nemmeno a te commentuoli vari, ma hai saputo riderci su,ne eri abituata. Chi ti dimentica più cara Nadia; e non è un addio..ma un arrivederci”, ha aggiunto don Maurizio Patriciello.
Tante le persone attese a questi funerali, oltre a giornalisti e televisioni, tanto che i vigili urbani di Brescia chiuderanno la strada che porta al Duomo. A trasmettere le esequie in diretta streaming dovrebbe essere su Facebook la pagina de Le Iene.
Funerali Nadia Toffa, il ricordo di amici e colleghi
Tanti e i vip e i personaggi dello spettacolo che hanno omaggiato Nadia Toffa, scomparsa a soli 40 anni lo scorso 13 agosto. Tra i commenti più commoventi, quello di Renato Zero: “Nadia cara, averti avuta qui, anche se per breve tempo, ha significato molto per tanta tanta gente. Un sorriso può essere contagioso. Aiuta chi non trova spesso, lo spunto per godere il vantaggio di una pausa di serenità, in questo povero malconcio pianeta. Qui, dove ormai si condivide appena l’effimero. Brevi sprazzi di luce, in una penombra accecante e pericolosa.
Grazie a Dio sei nata. Ti sei fatta conoscere ed amare. Per fortuna guerriera e testarda. Bella al punto di avere irritato persino la morte, che ora ti piange anche lei. E sicuramente adesso ti starà chiedendo perdono, per non averti risparmiata… Raccogli anche il mio abbraccio, fatto di rispettoso silenzio e di chiassosa gratitudine. Vivici ancora intorno e dentro dolcissima sorella!”.
Toccante anche il post che ha dedicato al ricordo di Nadia Toffa Jovanotti: “Ci mancherai ma il tuo coraggio resta. Ci si impiegava un attimo a volerti bene, uno sguardo due parole e sembrava di essere amici da sempre”, ha scritto il cantante. “Hai lasciato entrare tutti nella tua vita perché vedessero quanta forza c’era dentro quel corpo leggero”.
Il cantante al palco di Policoro, in Basilicata, dove ha fatto tappa il suo Jova Beach Party, ha dedicato alla giornalista una delle sue canzoni più famose e amate, “Bella”.
Funerali Nadia Toffa diretta | Il ricordo de Le Iene
A dare per primi la notizia della scomparsa di Nadia Toffa erano stati proprio i suoi amici e colleghi de Le Iene, con un post sui social: “E forse ora qualcuno potrebbe pensare che hai perso, ma chi ha vissuto come te, NON PERDE MAI.
Hai combattuto a testa alta, col sorriso, con dignità e sfoderando tutta la tua forza, fino all’ultimo, fino a oggi. D’altronde nella vita hai lottato sempre. Hai lottato anche quando sei arrivata da noi, e forse è per questo che ci hai conquistati da subito. È stato un colpo di fulmine con te, Toffa. È stato tanto facile piacersi, inevitabile innamorarsi, ed è proprio per questo che è così difficile lasciarsi.
Il destino, il karma, la sorte, la sfiga ha deciso di colpire proprio te, la NOSTRA Toffa, la più tosta di tutti, mentre qualcuno non credeva alla tua lotta, noi restavamo in silenzio e tu sorridevi. Sei riuscita a perdonare tutti, anche il fato, e forse anche il mostro contro cui hai combattuto senza sosta… il cancro, che fino a poco tempo fa tutti chiamavano timidamente “IL male incurabile” e che, anche grazie alla tua battaglia, adesso ha un nome proprio.
“Non bisogna vergognarsi di guardarlo in faccia e chiamarlo per nome il bastardo, – dicevi – che magari si spaventa un po’ se lo guardi fisso negli occhi”. E dato che sei stata in grado di perdonare l’imperdonabile, cara Nadia, non ci resta che sperare con tutto il cuore che tu sia riuscita a perdonare anche noi, che non siamo stati in grado di aiutarti quanto avremmo voluto.
Ed ecco le Iene che piangono la loro dolce guerriera, inermi davanti a tutto il dolore e alla consapevolezza che solo il tuo sorriso, Nadia, potrebbe consolarci, solo la tua energia e la tua forza potrebbero farci tornare ad essere quelli di sempre.
Niente per noi sarà più come prima”.
Funerali Nadia Toffa, chi era la conduttrice e Inviata de Le Iene morta a causa di un cancro
Aveva iniziato la carriera televisiva in alcune emittenti locali. Era apparsa per la prima volta in tv a 23 anni su Telesanterno. Poi aveva lavorato a Telebrescia. Divenne inviata de Le Iene nel 2009 registrando numerosi servizi. Tra i servizi più noti ci sono quelli su presunte truffe compiute da farmacie ai danni del servizio sanitario nazionale, sulla proliferazione delle sale per slot machine, sullo smaltimento illegale dei rifiuti in Campania, sulla crescita del tasso di tumori tra Napoli e Caserta, sulla terra dei veleni a Crotone.
La conduttrice aveva avuto un malore nel dicembre 2017, quando si trovava a Trieste per realizzare un servizio per la trasmissione di Italia 1. Da lì una battaglia di circa due anni contro il cancro, che Nadia Toffa ha raccontato senza vergogna, condividendo le cure e i momenti difficili con i suoi fan su Instagram.
Nadia Toffa è l’autrice di due libri. È del 2014 la pubblicazione di un volume dedicato al gioco d’azzardo (“Quando il gioco si fa duro. Dalle slot machine alle lotterie di Stato: come difendersi in un Paese travolto dall’azzardomania”). Nel 2018 poi “Fiorire d’inverno. La mia storia”, un libro dedicato alla sua difficile esperienza di quel periodo.