Freedom: le anticipazioni sulla puntata di oggi, 15 gennaio 2024 su Italia 1
Freedom: le anticipazioni sulla puntata di oggi, 15 gennaio 2024 su Italia 1
Questa sera, 15 gennaio 2024, su Italia 1 va in onda Freedom – Oltre il confine, il programma televisivo di genere divulgativo condotto da Roberto Giacobbo che torna con una nuova edizione. Il programma va in onda ogni lunedì e sono previsti in tutto 13 appuntamenti. Vediamo quali sono le anticipazioni della puntata in onda oggi, 15 gennaio 2024, di Freedom su Italia 1 dalle 21.20.
Anticipazioni
Nella puntata di stasera si parte da I gladiatori e il Colosseo. Il Colosseo, uno dei monumenti più amati, visitati e fotografati al mondo, è un miracolo di bellezza che va preservato ed esaltato, un luogo unico, simbolo non solo di Roma, ma dell’intero Paese agli occhi del mondo. Giacobbo ne ripercorre la storia, gli usi, i costumi e le emozioni legate a figure leggendarie, come quelle dei gladiatori, le vere superstar dell’antichità. Attenzione viene dedicata al materiale della mostra Gladiatori nell’Arena. Tra Colosseo e Ludus Magnus, che dà luce al criptoportico orientale del Colosseo: quello che collegava l’Arena al quartiere delle palestre di Domiziano, in particolare quella chiamata Ludus Magnus, dove si allenavano i gladiatori.
Si va poi a Castellana. A Franco Anelli, una volta entrato all’interno delle Grotte di Castellana, in Puglia, fu detto che non sarebbe mai stato possibile farvi accedere i turisti. Giacobbo racconta la storia dello speleologo e il suo viaggio alla scoperta del dedalo di corridoi che ancora oggi stupisce e richiama migliaia di visitatori. Grazie a un permesso speciale la squadra di Freedom entra in una sezione della grotta non aperta al pubblico e mai ripresa dalle telecamere.
E ancora il meccanismo di Antikythera. Nel 1901 un gruppo di pescatori di spugne recupera dai fondali dell’isola greca di Antikythera, il relitto di una nave mercantile romana che conteneva, oltre ad un preziosissimo carico di statue, un oggetto fatto di ingranaggi ormai ossidati. Ci vollero decenni di studi per poter comprendere il suo funzionamento e il suo incredibile livello tecnologico: oggi, molti lo considerano il primo computer della storia. Il team di Freedom si è recato al Museo Archeologico Nazionale di Atene per osservare il prezioso oggetto da vicino: risalente a più di 2.000 anni fa, è in grado di prevedere i movimenti del Sole, dei pianeti e della Luna, le sue fasi ed eclissi. Giacobbo spiega la storia del meccanismo, fino alle ultimissime scoperte, che ipotizzano anche il nome del suo geniale costruttore.
A Freedom si parla poi di Garibaldi. A Caprera, al largo delle coste della Sardegna, l’eroe dell’indipendenza italiana ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Un luogo intriso di storia e significato, da dove Giacobbo tratteggia la quotidianità di questo grande personaggio del passato. Dall’edificio principale, al mausoleo dove riposa e, tramite oggetti personali, documenti storici e alcune testimonianze, la casa di Caprera diventa un punto focale per esplorare la vita personale di Giuseppe Garibaldi, le sue interazioni con la famiglia e gli amici, e il suo ruolo nella politica dell’epoca, che lo consacrerà come l’“Eroe dei due mondi”.
Infine si parla di Mussolini. L’ufologia è nata negli Stati Uniti tra agli Anni ’40 e ’50, nel tentativo di trovare spiegazioni scientifiche ai numerosi avvistamenti di oggetti non identificati. Ma queste ricerche potrebbero essere iniziate ben prima, in Italia? Nuove rivelazioni da fonti dei servizi segreti Usa evidenzierebbero proprio questo. Nel 1933, un Velivolo Non Convenzionale viene ritrovato a Magenta, vicino a Milano: si tratterebbe del primo Ufo Crash della storia, 14 anni prima dell’incidente di Roswell. Dopo l’evento, il regime istituì un’organizzazione per lo studio del fenomeno: il “Gabinetto RS/33” (“Ricerche Speciali”), guidato dal Presidente della Regia Accademia d’Italia, Guglielmo Marconi. Le telecamere di Freedom sono entrate nell’Archivio di Stato di Milano, per verificare l’esistenza dei documenti dell’epoca.
Freedom, chi è Roberto Giacobbo
Chi è Roberto Giacobbo, il conduttore di Freedom – Oltre il confine? Roberto è nato a Roma il 12 ottobre 1961, ma è di origini venete. Trascorre parte dell’infanzia a Bassano del Grappa, città natale del padre, e torna a Roma dove frequenta il liceo scientifico giocando a buoni livelli a basket. Al contempo partecipa ai primi programmi radio, fino al concorso a Radio Monte Carlo dopo il diploma. Durante gli studi partecipa a Bis, condotto da Mike Bongiorno, vincendo parecchie puntate (14 milioni di lire in buoni spesa, che userà per comprare una motocicletta).
È sposato da oltre 30 anni con Irene Bellini, con la quale ha avuto tre figlie: Angelica, Giovanna e Margherita. Giornalista, scrittore, autore radiofonico e televisivo, conduttore di trasmissioni televisive, Roberto Giacobbo è laureato in Economia e commercio e professore universitario.
Nel 2017 gli è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica. Inizia la carriera di autore e conduttore radiofonico nel 1984 su RDS, con un programma che andrà in onda per 14 anni. Il debutto in TV risale alla fine degli anni ’80, come autore di programmi sia in Rai che in Mediaset. Dal 1999 inizia anche la carriera di conduttore televisivo con: Stargate – Linea di confine (TMC, 1999-2001; LA7, 2001-2003; Voyager (Rai 2, 2003-2018); Freedom – Oltre il confine (R4, 2018-2019); Italia 1, dal 2020.
Il 24 settembre 2009 viene nominato vicedirettore di Rai 2, con responsabilità per i programmi di divulgazione e per ragazzi, carica che manterrà per nove anni, fino alla sua uscita dalla Rai. Il 21 maggio 2018 viene ufficializzato il suo passaggio a Mediaset. Dal 20 dicembre 2018 conduce Freedom – Oltre il confine (in onda su Rete 4). Il 3 luglio 2019, durante la presentazione dei palinsesti Mediaset 2019-2020, viene annunciato che Giacobbo passa a Italia 1, insieme al suo programma. Nel marzo 2020 è ricoverato d’urgenza in rianimazione al Gemelli di Roma a causa del Covid-19, per un totale di 42 giorni di ricovero, da cui poi si è perfettamente ripreso.