Felicia Impastato: quante puntate, durata e quando finisce
Felicia Impastato: quante puntate, durata e quando finisce
Quante puntate sono previste per Felicia Impastato, in onda questa sera – 1 maggio 2022 – su Rai 1? Ve lo diciamo subito: si tratta di un film, non di una serie tv, per cui andrà in onda in una sola puntata. Un film da vivere tutto d’un fiato stasera su Rai 1, con protagonista Lunetta Savino. La pellicola racconta la storia della battaglia condotta dalla madre di Peppino Impastato, Felicia Bartolotta, per la verità sulla morte del figlio, ucciso dalla Mafia. Si tratta, dunque, di una storia vera, di una storia di coraggio di una donna che, scomparsa nel 2004, non si è arresa di fronte alla menzogna, riuscendo a far condannare all’ergastolo l’assassino di suo figlio.
Durata
Quanto dura (durata) il film su Felicia Impastato in onda su Rai 1? Appuntamento questa sera, 1 maggio 2022, alle ore 21.25 per il film con Lunetta Savino. La durata è di circa due ore (pubblicità incluse). La chiusura è infatti prevista per le 23.30.
Trama
È il 1978 e il corpo di Peppino Impastato, giornalista e attivista di Democrazia Proletaria di Cinisi, viene ritrovato dilaniato lungo una ferrovia. I Carabinieri pensano subito ad un attentato messo in atto dallo stesso Peppino, del quale l’uomo sarebbe rimasto vittima. A non credere affatto a questa prima ricostruzione, però, è la madre Felicia insieme al fratello Giovanni e ai vari amici del giovane. Loro non credono che si sia trattato di un attentato e, di fronte a un palese tentativo di nascondere la verità, non si arrendono e vogliono vederci chiaro. Secondo loro infatti il giovane sarebbe stato ucciso dalla mafia che si voleva vendicare per la sua attività politica e delle sue scoperte relative a traffici illeciti delle associazioni mafiose.
Così iniziano a cercare le prove del coinvolgimento del boss locale Gaetano Badalamenti nella morte di Peppino e solo dopo diversi anni Felicia Impastato e gli altri trovano magistrati come Rocco Chinnici e Antonino Caponnetto disposti a credere alla loro versione dei fatti. Grazie alla testimonianza di un paio di pentiti, il boss verrà condannato all’ergastolo nel 2002 come mandante dell’omicidio dopo che il caso era stato archiviato per due volte, nel 1984 e nel 1992.