Emma Marrone, il ricordo del padre morto un anno fa
Emma Marrone, il ricordo del padre morto un anno fa. Chi era, malattia
Emma Marrone era molto legata a suo padre, malato di leucemia, e scomparso circa un anno fa, il 4 settembre. Rosario Marrone ha trascorso l’ultimo periodo della sua vita a casa, ad Aradeo – in Salento – circondato dall’affetto della sua famiglia. Proprio lì era giunta Emma negli ultimi giorni di vita del padre per stargli accanto. “Non era solo padre per me, ma anche figlio, amico, compagno di avventure” racconta in un’intervista a Vanity Fair, dove racconta alcuni dei loro momenti più belli e divertenti: “Certe sere uscivamo e tornavamo brilli, con mia madre che ci aspettava sulla porta. Quando i miei amici venivano a cena e a fine serata poi sgattaiolavano fuori per fumare, mio padre li guardava e diceva: ‘Ragazzi, la canna ve la potete fare anche qui'”.
Purtroppo proprio il 4 settembre quando suo padre è morto, Emma Marrone era fuori per degli impegni di lavoro: “L’avevo sentito la sera prima ricorda – Gli avevo detto ‘prendo un volo domattina e alle 13 sono già con le gambe sotto al tavolo’. ‘Ti aspetto’, mi ha risposto. Invece al mattino era morto”.
“Quando ho visto il numero di mio fratello ho capito subito, dall’altra parte sentivo le urla di mia madre, è stato terribile. E io non c’ero”. Su quell’assenza, però, non ha rimpianti: “Credo che sia un suo regalo. Sentiva che sarebbe morto e sono convinta che mi abbia voluto risparmiare dalla sua morte, in modo che lo ricordassi vivo e felice nella chiamata della sera prima”.
Nel giorno del primo anniversario della sua morte, Emma Marrone ha dedicato al padre un post su Instagram parole piene d’amore: “In questa voce che si spezza, in una punta di amarezza, in questa vita che non ti concede neanche un attimo di tenerezza – scrive, accanto a un carosello di foto – Ma tu sei nelle mie parole, nel silenzio del dolore, in questa casa mezza vuota che però ha sempre il tuo odore. Mi mancherai per sempre Ros (così lo chiamava, ndr). E io ti amerò per sempre. Ciao Pa”.