Drusilla Foer ospite a Domenica In: “Vorrei una vita più normale, ma sono fortunata”
“Mi ascolto con più clemenza e benevolenza rispetto a prima. La mia vita adesso è ingombrata dal successo e dall’impegno. Una cosa che mi arricchisce. Qualche volta mi mancano le cene con gli amici, il poter bere un bicchiere in più la sera e dormire di più il giorno dopo… Sono molto protettiva verso quello che ho. Vorrei una vita più normale, ma sono fortunata. Cos’è la normalità? Avere il tempo. Per se e quindi per gli altri”. Così Drusilla Foer, conduttrice dell’Almanacco del giorno dopo in onda su Rai 2, ospite di Mara Venier a Domenica In.
Una breve intervista in cui l’ex co-conduttrice del Festival di Sanremo 2022 si è raccontata con la sua solita ironia. “Mi si è rotta la zip dei pantaloni poco fa… Sono un po’ schiattata, sì – ha scherzato ad inizio chiacchierata con Mara -. Magno come un tribunale. Ho sempre mangiato tanto solo che ora ho un età in cui si deposita tutto… Sembro un boiler”. Poi sul Festival: “Dopo Sanremo mi era venuta noi di me stessa… Quindi mi sono detta vado da Mara quando ci sarà modo. Al momento giusto”.
Ti aspettavi il successo di Sanremo? E come lo hai vissuto? “Il successo è una cosa piacevole e a Sanremo mi sono divertita molto. La quantità di successo non è una discriminante per me. Quando si fa questo lavoro, specie alla mia età, conta molto la qualità, la devozione e serietà nel lavoro che si fa. Io faccio lo spettacolo in teatro sia che ci siano 15 persone sia 2000…”.
“A Sanremo – ha poi aggiunto – mi sono emozionata perché ho pensato: sono qui davanti all’Italia a dire qualcosa che sento veramente che è una roba miracolosa”.