Doc Nelle tue mani: la fiction Rai è tratta da una storia vera
Quali sono le cose vere e quali le differenze tra la realtà e l'adattamento per la tv? Protagonista della fiction è Luca Argentero
Doc Nelle tue mani: la fiction di Rai 1 è tratta da una storia vera
DOC NELLE TUE MANI STORIA VERA – La nuova fiction di Rai 1 con Luca Argentero, in onda per quattro puntate dal 26 marzo, è tratta da una vicenda realmente accaduta. Il protagonista della serie è Andrea Fanti, un nome di fantasia. Si tratta di un medico molto preparato e sicuro di sé, giovane e brillante primario, ma dal carattere schivo.
A causa di un trauma cerebrale, il dottore ha perso la memoria e non ricorda nulla dei suoi ultimi dodici anni per cui per la prima volta, si ritrova a essere non più il medico brillante di sempre, ma un semplice paziente. Il referto d’altronde parla chiaro: corteccia cerebrale gravemente lesionata. Soltanto una cosa non è cambiata: il desiderio di essere medico. Chiede di poter continuare la sua professione, ma l’unica possibilità che gli viene offerta è quella di ripartire dal basso insieme a chi ha vent’anni meno di lui. Andrea coglie così questa seconda opportunità e scopre che può diventare un medico persino migliore, perché ha vissuto l’ospedale anche da “malato”.
Doc Nelle tue mani storia vera: somiglianze e differenze tra fiction e realtà
Chi è dunque il dottore di cui si parla realmente in Doc Nelle tue mani, visto che quello di Andrea Fanti è un nome di fantasia? Si tratta di Pierdante Piccioni, che ha inoltre contribuito alla realizzazione della fiction. Piccioni ha inoltre scritto un libro, Meno dodici, in cui racconta la sua esperienza. “Fare il medico, per me, significa ascoltare le persone, parlare con loro e prendermi cura di loro. E il valore aggiunto sarà l’essere stato davvero dall’altra parte della barricata, l’aver vissuto da paziente e da disabile”, si legge nel libro.
Piccioni è d’altronde un medico ancora oggi molto attivo, come ha ricordato lo stesso Argentero in una recente puntata di Domenica In: “È un primario che tra l’altro lavora tra Lodi e Codogno – insomma – zone che sono davvero la prima linea in questo momento”. Eppure come in tutte le fiction ci sono degli adattamenti e delle differenze rispetto alla realtà.
Se di Piccioni di dice infatti che ha avuto un incidente, nella serie di Rai 1 Doc Nelle tue mani il protagonista viene colpito da un colpo di pistola sparato nella sala d’attesa dell’ospedale dal padre di un paziente deceduto nel suo reparto. Vera e rispondete alla realtà, invece, la successiva perdita di memoria che ha condizionato la vita e la carriera di Piccioni così come del personaggio Fanti.
Entrambi, inoltre, dopo quando successo devono ricominciare dall’inizio. Improvvisamente famiglia, figli, amici, colleghi, tutti diventano estranei. Anche la sua carriera si ferma a molto prima di quando è diventato un valido primario, e cioè a meno di uno specializzando. Il protagonista di Doc Nelle tue mani, però, riesce a stare bene solo in ospedale grazie all’opportunità che gli viene offerta di essere un medico nuovo, molto diverso da quello che era stato fino al momento dell’incidente. Appuntamento dunque con la fiction Doc Nelle tue mani, tratta da una storia vera, su Rai 1 per quattro puntate dal 26 marzo 2020.