Da Grande, Cattelan risponde alle critiche: “Fanno rumore, ma è solo aria”
Al termine della seconda e ultima puntata di Da Grande, il conduttore Alessandro Cattelan ha voluto rispondere alle critiche subite in settimana visto il flop di ascolti. Lo ha fatto con un monologo piuttosto ficcante. La metafora è offerta da un racconto che ha per protagonista la più piccola, di 5 anni, che venerdì sera – come racconta il padre in diretta tv – era un po’ agitata e non riusciva a dormire perché non voleva andare più a scuola nonostante le piaccia molto. Il motivo? Un compagno di classe le fa le pernacchie quando prova i balli per la recita di classe. “Le ho detto: ‘No, Olivia! Non ti devi far sconfiggere dalle pernacchie! Devi andare! Devi insistere! Non farti fermare dalle pernacchie!’”
“[…] Per convincerla, ho cercato nel pozzo della mia vita e le ho detto: ‘Olivia, a me è una settimana che mi fanno le pernacchie. Capita… Ti sono sembrato meno papà del solito perché la gente mi fa le pernacchie? No? Ecco, per me sei sempre Olivia, anche se il tuo compagno ti fa le pernacchie. Non ti far fermare dalle pernacchie, perché fanno tanto rumore, ma sono aria, non ti fanno niente. E soprattutto le pernacchie non devono mai farti smettere di fare quello che ami fare: ti piace ballare? E allora balla, cazz0! Fregatene, balla! Divertiti! Non importa quello che dice la gente…’”.
Poi la chiosa con una birra in mano: “Questa settimana sono stato accusato di essere arrivato su Rai 1 troppo Cattelan: mi avete fatto il più bel complimento della mia vita”. Infine Wonderwall, la canzone degli Oasis del 1995, presentata così: “Riuscire a fregarsene della gente non è sempre facile… poi dipende dai caratteri: io tendenzialmente riesco a farmi scivolare le cose abbastanza addosso, però a volte è difficile. E allora volevo salutarvi col mio rimedio ai periodi in cui sono sotto pressione. Io mi rifugio sempre nella stessa canzone da quando avevo 16 anni e ancora adesso che sono diventato grande… Se conoscete le parole cantatela, anche perché vuol, dire che siete nel posto giusto”.