Serie e film: cosa vedere questo weekend in tv. I consigli del regista Matteo Vicino su TPI
Cosa vedere questo weekend in tv: la rubrica di TPI
Questa settimana ci concentriamo sui film, con alcune belle sorprese. Su tutte, un film che sfiora il capolavoro, da vedere su Raiplay. Si tratta de “I Segreti di Wind River”, un film strepitoso, creato con abilissima cifra stilistica, tra l’autore e il thriller, davvero indimenticabile. La regia di Taylor Sheridan è presente, attenta, al servizio della storia ma non si nota (un po’ il contrario di Sorrentino…). E Jeremy Renner è un interprete adulto che sa navigare in una pellicola senza imporsi. Elizabeth Olsen è al suo meglio, e l’ambientazione è splendida. Ma è la sceneggiatura a fare la parte del leone. Con la scena cardine giocata a tradimento, in maniera sublime. Una vera scena madre alla De Palma. Imperdibile, splendido.
Su Disney+ una vittima eccellente della pandemia, Free Guy, di Shawn Levy con Ryan Reynolds. Costruito su misura per gli amanti della sagra Grand Theft Auto, in realtà il film piace e convince anche il pubblico femminile o adulto, complice una fattura da vero Kolossal e tempi quasi sempre giusti. Al netto di alcune cadute di stile e una scena davvero esilarante con Channing Tatum, cameo a sorpresa, avatar di un ragazzino alle prese con la mamma, Free Guy è un film che avrebbe meritato il grande pubblico. È uno dei primi film della modernità in cui l’interazione attori e CGI funziona a meraviglia. Da vedere.
Scendiamo di livello con Guilty, produzione Netflix e un sempre eccellente Jake Gyllenhaal, diretto dal non sempre eccellente Antoine Fuqua e scritto dal quasi mai eccellente Nic Pizzolato. È il remake del film del 2018 Il colpevole, girato quasi tutto in primo piano di Gyllenhaal, claustrofobico e intenso ma che nel finale comincia a perdere i pezzi, per cadere nello scontato. Fuqua è sempre bravo, ma lontano dai fasti di Training Day, che ridendo e scherzando ha vent’anni. Da vedere se non l’avete mai visto. Questo Guilty è senza infamia e senza lode, ma ode, questo si, a montatori e regia.
Sempre su Raiplay, per una serata ad alta tensione, il più che godibile remake de “Il Giustiziere della notte” con Bruce Willis. Non è “Il Padrino” e non vuole esserlo, ma è un film onesto, scritto e montato bene. Per gli amanti di Willis, che ultimamente ha spesso sbagliato film. Non questo. Sempre su Netflix trovate First Reformed, questo si, è un grande film, ma solo per gli amanti del cinema d’autore. Eccellente Ethan Hawke ed eccellente Paul Schrader alla regia (se volete leggervi il suo curriculum, andate e sbiancate, è sulla scena del grande cinema da 50 anni….esempio? American Gigolo). Crepuscolare, intenso, un manifesto della crisi climatica e sociale. Un film che nelle sue pieghe parla di tutto, e bene, ma soprattutto della crisi dell’uomo. Da non perdere per chi ama il grande cinema d’autore.
Se volete vedere il talento del regista dell’ultimo 007 Cary Fukunaga non perdete su Amazon Prime Jane Eyre, ennesima trasposizione, ma questa volta fatta bene, del capolavoro di Charlotte Bronte. La protagonista, Mia Wasikowska, è abbagliante, meravigliosa (da ascoltare in lingua originale). Una delle interpretazioni migliori abbia visto negli ultimi anni. Come sempre evitate come la peste bubbonica tutti i prodotti italiani, Fiction o film che siano, pena il tracollo della vostra salute mentale. Buona visione.