Che bella giornata: la trama e il finale del film con Checco Zalone
Che bella giornata: la trama e il finale del film con Checco Zalone
Canale 5 questa sera propone ai suoi telespettatori uno dei primi film di Checco Zalone, Che bella giornata. La pellicola, del 2011 per la regia di Gennaro Nunziante, è infatti la seconda in cui il comico pugliese interpreta il protagonista.
Ma di cosa parla il film? Qui di seguito la trama e il finale (attenzione, spoiler!).
La trama completa
Checco (Checco Zalone) è un ragazzo pugliese che, trasferitosi da un trentennio al nord Italia con i genitori Anna e Nicola, lavora come buttafuori precario in una discoteca del suo paesino in Brianza. Quella di Checco per la sicurezza è una vera e propria passione e il ragazzo, infatti, ha sempre sognato di diventare un carabiniere, ma al colloquio, purtroppo, lo hanno sempre respinto. Quando nella città vengono però alzati gli standard di sicurezza perché si temono attentati, a Checco – grazie a una raccomandazione del cardinale Rosselli, arcivescovo di Milano – viene offerto di lavorare come addetto alla sicurezza del Duomo.
È in questo contesto, dove si fa riconoscere per la sua goffaggine e perché non fa che essere maldestro, che conosce Farah, una bella ragazza araba che si finge studentessa di architettura per avere accesso alla Madonnina, ai cui piedi medita in realtà di fare un attentato facendo detonare un ordigno esplosivo con l’aiuto del fratello Sufien e di altri due complici arabi. L’obiettivo della giovane e di suo fratello è quello di vendicare l’uccisione della sua famiglia in un bombardamento della NATO durante la guerra al terrorismo in Arabia Saudita.
Così Sufien incarica la sorella di fare amicizia con Checco e di far azionare proprio a lui la bomba nascosta, senza che quest’ultimo lo sappia. Divenuto guardiano della Madonnina, Checco cade subito nel tranello di Farah, innamorandosene. Mentre cerca sia i consigli che l’approvazione di amici e genitori per la sua nuova frequentazione, Checco continua a essere perseguitato da un’altra ragazza, Maria, innamorata di lui ma non ricambiata.
Il finale (attenzione spoiler)
Che bella giornata trama – Sufien, i due arabi e Farah vorrebbero volare a Londra e buttare giù anche il Big Ben con un terzo complice, ma Checco e la famiglia li invitano a una cena a base di cozze, che hanno effetti devastanti per lo stomaco dei due malcapitati: infatti, dopo essere andati in bagno per tutta la notte, all’alba decidono di rinunciare a entrambi gli attentati e tornano in Arabia Saudita. Intanto Gismondo tenta in tutti i modi di corrompere l’arcivescovo per far licenziare Zalone, e quando un giorno Checco ruba la tela dell’estasi di Santa Teresa per permettere a Farah di fotografarla, si presenta finalmente l’occasione giusta. Checco viene licenziato e allora Mazzini, felice, torna a Roma, dove non era mai riuscito ad andare a causa del nuovo addetto alla sicurezza.
Anche Farah, innamorata di Checco, rifiuta di portare a termine il suo piano e, costretta a tornare in Arabia Saudita, consegna a Checco una valigia con un regalo, da aprire soltanto dopo la sua partenza: nella valigia però c’è solo un modellino della casa di Checco, che sotto nasconde il meccanismo di attivazione della bomba, che la ragazza ha spostato in un trullo in rovina di proprietà di Checco in Brianza.
Alla fine Ivano diventa il parroco della chiesa nel paesino brianzolo di Checco e gli rivela di averlo raccomandato per un nuovo lavoro. Il colonnello Mazzini, trasferitosi a Roma, sviene nello scoprire il nuovo lavoro di Checco: è diventato la guardia del corpo personale di papa Benedetto XVI in Vaticano.