Caso Blanco a Sanremo, l’artista telefona ad Amadeus e si scusa: “Vi dico come stanno le cose”
Un “errore tecnico”, Blanco aveva il ricevitore sbagliato, e per questo non aveva il ritorno in cuffia: nel corso della conferenza stampa dopo la prima serata del Festival di Sanremo è stato spiegato il problema che ha portato al raptus del cantante sul palco dell’Ariston.
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri ha chiesto all’artista di scusarsi pubblicamente: “Per avere questi fiori ci sono anni di lavoro, gli stessi che ci vogliono per creare una canzone, è arte. Io credo che ognuno di noi ogni tanto fa una stupidaggine, siamo stati tutti ragazzi. Ma a volte se si fa una cazzata basta chiedere scusa”.
Blanco lo ha fatto al telefono con Amadeus, come rivelato dallo stesso conduttore: “Blanco stamattina mi ha chiamato, era dispiaciutissimo, ha chiesto scusa a tutti. Ha sbagliato, lo sa lui per primo, gliel’ho detto un minuto dopo. E gli ho ribadito che quando ci sono dei problemi tecnici devono segnalarlo, può capitare che qualcosa non funzioni”.
“Lui è un ragazzo che compie 20 anni tra due giorni – ha osservato il conduttore – ma non voleva mancare di rispetto alla città di Sanremo, conosce bene il significato del lavoro di chi ha portato lì quei fiori. Mi ha chiamato e io riporto le sue parole, ora lui deciderà se fare anche delle scuse pubbliche personali”.
Sulla possibilità che l’artista venga estromesso dalla competizione, Amadeus ha ribadito: “Noi non potevamo prevedere la reazione di Blanco, ma io non me la sento, forse sbagliando, di dire che lui debba essere punito”.