Boss in incognito 2020, le anticipazioni della seconda puntata del 15 settembre
Boss in incognito 2020, le anticipazioni della seconda puntata del 15 settembre
Questa sera, 15 settembre 2020, torna Boss in incognito, il docu-reality di Rai 2 condotto da Max Giusti con la seconda delle quattro puntate previste. Dopo il successo del primo appuntamento, questa sera va in onda la seconda puntata, a partire dalle 21.20. Il format è quello noto e apprezzato dal pubblico. Protagonisti sono degli imprenditori, uno a puntata, che hanno accettato di lavorare fianco a fianco ai loro dipendenti, ovviamente camuffati per non farsi riconoscere. Un appassionante format che torna dopo due anni, con al centro come sempre l’incontro tra due mondi solitamente separati e distanti, quello dei boss e quello dei loro lavoratori. Scopriamo insieme le anticipazioni della prima puntata di oggi, 15 settembre 2020. Appuntamento su Rai 2 dalle 21.20.
Anticipazioni seconda puntata
Protagonista di questa seconda puntata è Carlo De Riso, amministratore di Costieragrumi, azienda leader nella produzione di limoni Costa D’Amalfi Igp. La sede dell’azienda si trova a Minori, nella Costiera Amalfitana, conta 70 dipendenti e 1.200.000 mq di limoneti. Commercializza annualmente circa 1.400 tonnellate di Limone Costa D’Amalfi I.g.p. su un totale di 4.500 tonnellate di prodotto, per un fatturato di 11.000.000 di euro.
De Riso, ben camuffato, incontrerà e lavorerà fianco a fianco con i propri dipendenti: Gianluca che lo istruirà nel confezionamento dei limoni, Domenico che lo guiderà nella selezione dei limoni ed Elisa che gli spiegherà come avviene la raccolta dei limoni. Inoltre anche lo stesso Max Giusti aiuterà il boss di questa seconda puntata, cimentandosi in una mansione. Il conduttore, secondo le anticipazioni di Boss in incognito, incontrerà Luigi, “il re del limoncello”, e imparerà a produrre il famoso liquore campano, e poi incontrerà il giovane Vincenzo, con il quale trasporta casse e casse di limoni a spalla. In questa nuova stagione infatti, per la prima volta nella storia del programma, anche il conduttore va in incognito e, con un nome di fantasia e nuove sembianze, grazie a un travestimento, in alcune occasioni può dare una mano al boss e sostituirlo nella sua missione.
Per non destare sospetti, le telecamere di Boss in incognito arrivano nelle aziende con un pretesto che serve a non far insospettire gli operai: in azienda viene detto che si sta girando “Un lavoro in sette giorni”, un documentario per la Rai che aiuta a ricollocare alcune persone che hanno perso il lavoro a causa del Covid, sottoponendole a un training di una settimana. Solo al termine della settimana, i lavoratori scoprono che sono stati affiancati nelle loro mansioni dal loro boss e, in alcuni casi, da Max Giusti, che svela la sua vera identità. A Max Giusti il compito di accompagnare il pubblico alla scoperta di realtà aziendali italiane d’eccellenza e di narrare l’incontro tra due mondi solitamente separati e distanti, quello dei boss – che decidono di affrontare la sfida di lavorare sotto copertura nella loro azienda, per conoscerla meglio – e quello dei loro lavoratori.
Un’edizione quella di Boss in incognito 2020 che ha anche un valore simbolico, per raccontare la resistenza e la rinascita delle nostre aziende e di tutti i lavoratori dopo i mesi più duri dell’emergenza Coronavirus. Appuntamento dunque stasera, 15 settembre 2020, con la seconda puntata su Rai 2 dalle 21.20.