La vera storia di Anna Beam, la bambina protagonista del film “Miracoli dal cielo”
Anna Beam è la protagonista del film Miracoli dal cielo, in onda stasera su Rai 1 e basato sulla storia vera della ragazzina americana, che soffriva di una patologia incurabile ed è guarita miracolosamente in seguito a una caduta
Dalla malattia all’inspiegabile guarigione: la vera storia di Anna Beam, bimba protagonista del film Miracoli dal cielo
Chiunque abbia visto (o lo vedrà stasera, dalle 21:25 su Rai 1) il film Miracoli dal cielo sarà sicuramente rimasto colpito dalla figura di Anna Beam, la piccola protagonista della pellicola dalla cui storia vera è stata tratta la pellicola.
La storia di Anna (Annabel) Beam, infatti, è una di quelle che la comunità medica classifica come un autentico miracolo: una ragazzina di Dallas, in Texas, che all’improvviso si ammala di una rarissima patologia, per la quale non c’è una cura. E che altrettanto improvvisamente, dopo mesi di cure inutili che hanno gettato la famiglia nello sconforto, è guarita. Lo ha fatto in seguito a una brutta caduta da un albero, in seguito alla quale Anna Beam ha spiegato di aver vissuto un’esperienza di pre-morte. Poi il “ritorno alla vita” e la scomparsa di ogni sintomo della malattia. Così, senza una spiegazione scientifica.
Sulla vicenda di Anna la madre, Christy, ha scritto un romanzo (“Miracoli dal cielo”, Miracles from Heaven). E su quel libro la regista Patricia Riggen ha basato il suo omonimo film, uscito nelle sale cinematografiche nel 2016, con protagonista l’attrice Jennifer Garner e che stasera sarà trasmesso su Rai 1.
Anna Beam, la vera storia della bambina: la diagnosi
Annabel Beam è una bambina americana, che vive a Dallas (in Texas) con la famiglia: la madre Christy, il padre Kevin e le due sorelle Abigail e Addie. Intorno al 2006, quando aveva solo quattro anni, la bambina inizia a manifestare i suoi primi disturbi: forti dolori allo stomaco, crampi addominali e accentuati gonfiori.
È così che inizia il calvario della giovane Anna Beam: i medici le diagnosticano una rarissima malattia, una disfunzione intestinale per cui ancora non esiste una cura. La bambina viene sottoposta già a cinque anni ai primi interventi chirurgici. Ma nonostante ciò, in poco tempo le diviene impossibile bere normalmente. Per alimentarsi, è costretta a utilizzare un tubo apposito.
La famiglia Beam decide di chiedere un consulto a un famoso pediatra gastroenterologo, il dottor Samuel Nurko, a Boston. L’approccio con il medico non fu dei più semplici, ma la signora Christy, la mamma di Anna Beam, decide di andare a Boston anche senza un appuntamento. Nurko, dopo aver visitato la bambina, dà la sua diagnosi. Annabel soffre di due patologie: una pseudo ostruzione cronica intestinale e un’ipomotilità antrale. Il dottore allora dà una cura alla bambina, che prevede la somministrazione di alcune medicine sperimentali e potenzialmente pericolose. La situazione, in ogni caso, sembra disperata.
Anna Beam, la vera storia della bambina: la caduta dall’albero e il “miracolo”
Intorno al 2010, quando Anna ha solo otto anni, succede però qualcosa di inaspettato. Un pomeriggio, mentre gioca con la sorella maggiore in giardino, si arrampica su un grosso albero. Tuttavia, all’improvviso, un ramo cede e la bambina cade a terra dopo un volo di nove metri. O meglio, cade tra i rami dell’albero, finendo per rimanere impigliata a testa in giù. In quella posizione rimane per circa 5 ore.
Solo dopo questo lasso di tempo i soccorsi riescono a liberare Anna Beam. Ma è proprio da questo momento in poi che la vicenda assume i contorni dell’inspiegabile: dopo essere stata ricoverata in ospedale, infatti, la bambina ha visto gradualmente scomparire ogni sintomo della malattia. Niente più dolori, né gonfiori addominali.
Da quel momento, i medici iniziano a diminuire le dosi delle medicine. Fino alla completa guarigione che per i medici rimane inspiegabile. Anna Beam, inoltre, ha raccontato di avere vissuto, in quelle ore in cui ha perso i sensi in seguito alla caduta, un’esperienza di pre-morte (anche detta NDE, esperienza ai confini della morte).
Ha raccontato alla madre di essere andata in cielo, sedendosi sulle gambe di Gesù che “somigliava molto a Babbo Natale”. Ha detto anche di aver visto la nonna defunta e di aver capito in quel momento il luogo in cui si trovava. Un posto in cui “ogni cosa emanava luce”. La comunità scientifica non è mai stata in grado di spiegare cosa è successo ad Anna Beam in quelle ore di incoscienza. Ciò che si sa è che la bambina, che oggi ha 17 anni, ha superato ogni disturbo e oggi può vivere serenamente la sua vita.
La famiglia Beam è diventata un simbolo per la comunità cattolica: persino l’attrice Jennifer Garner, che nel film “Miracoli dal cielo” interpreta la madre Christie, ha dichiarato di aver ritrovato la fede dopo aver girato la pellicola. E di aver sentito il bisogno di portare i suoi figli in chiesa.